Transfer
D ossier prodotto è storicamente customizzato, e questo rende difficile applicare una AI generativa- afferma Bonomi- Tuttavia, stiamo valutando l’ adozione progressiva di AI a supporto del setup macchina, dell’ assistenza remota e della diagnostica predittiva ». Uno degli obiettivi principali dell’ adozione di tecnologie digitali è la semplificazione dell’ interfaccia uomo-macchina, a vantaggio di un parco utenti in cui si registra una progressiva riduzione delle competenze tecniche. « Il personale tecnico che padroneggia tutte le variabili di una lavorazione sta diminuendo. L’ intelligenza artificiale può svolgere un ruolo di memoria condivisa e guida per le nuove generazioni di operatori ».
In BTB Transfer la ricerca e sviluppo è fattore fondamentale sul campo
Organizzazione e gestione del dato Dal punto di vista organizzativo, BTB Transfer ha completato un percorso di ridefinizione interna iniziato nel 2022. « Abbiamo ristrutturato il layout produttivo e introdotto un nuovo modello di flusso delle informazioni integrando diversi software per la gestione delle commesse, della progettazione e dell’ assistenza post vendita », spiega Bonardi. Uno dei pilastri è l’ introduzione del PDM( Product Data Management), collegato al CAD 3D, in grado di generare in automatico distinte base e pacchetti tecnici, riducendo errori manuali e tempi di attraversamento. Ogni macchina è tracciata come se avesse un proprio codice fiscale: « Abbiamo costruito un sistema che ci consente di conoscere, in tempo reale, lo stato di ogni macchina in
Il quartier generale di BTB Transfer a Bovezzo( BS) ogni fase del ciclo produttivo », racconta. Per quanto riguarda la sicurezza, BTB Transfer si sta già adeguando alla normativa NIS2 sulla cybersecurity: « Abbiamo subito alcuni tentativi di attacco, e sappiamo quanto sia critico proteggere il nostro know-how e i dati dei clienti », afferma il vertice dell’ azienda.
Dalla EVO alla stampa 3D ai lavori a 5 assi La spinta all’ innovazione non si ferma. La linea EVO( M4 / M6), che si è evoluta a partire dal progetto M10 del 2006, è una macchina transfer avanzata nata da esperienze precedenti e sviluppata per la lavorazione di pezzi troppo complessi e con lotti troppo piccoli per la“ semplice” macchina transfer. « Abbiamo in costruzione il prototipo, la cui messa in funzione effettiva è prevista per settembre, che ci permetterà di testare le nuove applicazioni tecniche non solo a livello meccanico ma anche software. La linea EVO – chiarisce Bonardi – è una macchina dotata di 5 ° asse effettivo, in continuo con il mandrino, ed è un’ evoluzione tecnologica che supera quanto attualmente presente sul mercato ». Tra le novità anche l’ integrazione di simulazione CAM avanzata, programmazione G-code ottimizzata e sensoristica embedded per gestire tutti i parametri fisici della lavorazione. BTB Transfer osserva con interesse anche la stampa additiva metallica, in particolare per la produzione di componenti interni e attrezzature anche se, come sottolinea il management, « le tecnologie additive devono ancora dimostrare economicità reale su scala industriale ». BTB Transfer rappresenta oggi un esempio di transizione industriale coerente e concreta, capace di adattarsi ai nuovi scenari internazionali, mantenendo al tempo stesso un’ impronta ingegneristica. La sua capacità di integrare flessibilità meccanica, intelligenza software e gestione organizzativa la posiziona come un attore strategico nella filiera della produzione meccanica avanzata. « L’ innovazione per noi non è uno slogan- conclude Bonomi- ma un processo strutturato che richiede metodo, investimenti e una forte cultura tecnica. In un contesto globale sempre più rapido e complesso connettere i dati, le persone e le tecnologie diventa la vera leva competitiva che detta la crescita ». www. techmec. it Luglio / Agosto 2025 91