Dopo un triennio complesso, segnato prima dalla pandemia e poi dal brusco rallentamento dell’ automotive, il 2024 ha consegnato alla community mondiale delle macchine utensili un dato inequivocabile: la produzione globale è arretrata. Eppure, mentre gli indicatori virano al ribasso, ad Hannover si sta accendendo un faro. Dal 22 al 27 settembre 2025 EMO festeggerà il suo cinquantesimo anniversario trasformandosi, più che mai, in un acceleratore di cambiamento per l’ intera manifattura europea.
Un contesto in rapida evoluzione Markus Heering, CEO di VDW e“ regista” di EMO, lo ha rimarcato a Milano durante la presentazione ufficiale: « La Germania resta leader nell’ export di macchine utensili, ma la Cina incalza. Il pacchetto fiscale intende preservare quella leadership e, al tempo stesso, dare slancio all’ intera filiera europea. Come piattaforma del business e del dialogo tra tutti i player internazionali del settore, sia produttori sia utilizzatori, EMO è un evento unico a livello mondiale ». Heering sottolinea che nel 2023 oltre 1.800 espositori provenienti da 45 Paesi hanno richiamato ad Hannover circa 92.000 visitatori qualificati da circa 140 Paesi e che tra di essi c’ erano più di 2.500 visitatrici e visitatori in arrivo dall’ Italia, il quinto maggiore gruppo di visitatori della manifestazione.
La svolta per l’ industria europea
DAL 22 AL 27 SETTEMBRE 2025, EMO HANNOVER CELEBRA 50 ANNI DIVENTANDO VOLANO DI RILANCIO PER LA MANIFATTURA: FOCUS SU AI, SOSTENIBILITÀ E AUTOMAZIONE PER LA RIPRESA.
di Stefano Belviolandi
L’ Italia in Serie A della meccanica Heering ha evidenziato che l’ industria italiana ha un ruolo importante in Europa. Il Belpaese vanta una struttura industriale diversificata con molti cluster, una dinamica capacità di ricerca e di innovazione e diversi settori con una forte vocazione all’ export. I buoni rapporti commerciali con la Germania sono avvantaggiati da vie di consegna brevi. L’ attrattività dell’ Italia come meta di investimenti dovrebbe persino crescere nei prossimi anni, ha detto Heering, anche per effetto del potenziamento delle energie rinnovabili e dell’ annunciato sviluppo, per esempio, dell’ industria manifatturiera attraverso soluzioni di robotica, tecnologia dell’ automazione e Industria 4.0. Nel 2024 in Italia sono state prodotte macchine utensili per un valore di circa 5,8 miliardi di euro. Questo fa dell’ Italia il quinto tra i maggiori Paesi produttori di macchine utensili nel mondo. Circa due terzi di tale produzione( 3,9 miliardi di euro) sono stati esportati, facendo guadagnare al Paese la quarta posizione tra i maggiori esportatori mondiali. I maggiori clienti dell’ industria italiana delle macchine utensili sono gli USA con una quota del 16 %, la Germania( 9,3 %) e la Cina( 6,1 %). Il consumo italiano di macchine utensili, pari a 2,9 miliardi di euro, è coperto per un terzo dalle importazio-
20 Luglio / Agosto 2025 www. techmec. it