Tecnologie Meccaniche Giugno 2025 | Page 68

RIGUARDO AI SERVIZI POST VENDITA, PER CHI ESPORTA DAL 26 AL 50 % AL PRIMO POSTO TROVIAMO“ ASSISTENZA H24”( DA 37 A 56 %)
STRUTTURA COMMERCIALE: L’ INDAGINE EVIDENZIA UNA SOSTANZIALE STABILITÀ DELLE SCELTE PER IL MERCATO DOMESTICO
Macchine utensili
3 ª parte
9 / GLI OBIETTIVI STRATEGICI PERSEGUITI SU EXPORT
Totale
0-25 %
26-50 %
> 50 %
Aumento della produttività
16,6
0,0
4,4
21,2
Diminuzione costi
15,3
0,0
28,9
10,2
Diminuzione risorse umane
8,0
0,0
6,7
8,5
Diminuzione tempi morti
25,8
0,0
31,1
23,7
Diminuzione manutenzione
6,1
0,0
2,2
7,6
Tempi di consegna
17,8
0,0
2,2
23,7
Automazione ciclo produttivo
32,5
0,0
17,8
38,1
Qualificazione subfornitura
10,4
0,0
6,7
11,9
Aumento dell’ offerta mediante sviluppo di nuovi prodotti
30,7
0,0
48,9
23,7
Digitalizzazione e Industria 4.0
36,8
0,0
51,1
31,4
10 / LO SFORZO DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA SU EXPORT
Totale
0-25 %
26-50 %
> 50 %
Qualità
29,4
0,0
35,6
27,1
Razionalità
25,8
0,0
17,8
28,8
Polifunzionalità
28,8
0,0
22,2
31,4
Integrabilità
16,6
0,0
20,0
15,3
Economicità
20,9
0,0
26,7
18,6
Precisione
22,7
0,0
40,0
16,1
Non presidio
20,9
0,0
8,9
25,4
Sicurezza
3,7
0,0
0,0
5,1
Produttività
31,3
0,0
28,9
32,2
Altro
0,0
0,0
0,0
0,0

RIGUARDO AI SERVIZI POST VENDITA, PER CHI ESPORTA DAL 26 AL 50 % AL PRIMO POSTO TROVIAMO“ ASSISTENZA H24”( DA 37 A 56 %)

cresce di più è quella indiretta( da 33 a 47 %). Per i mercati extraeuropei resta prevalente il modello indiretto( 96 %), ma il 2 % delle aziende dispone di strutture di vendita dirette. Passando agli obiettivi strategici, quest’ anno il primo posto appartiene a“ Digitalizzazione- Industria 4.0”( da 41 a 51 %), seguito a ruota da“ Aumento dell’ offerta di nuovi prodotti”( da 48 a 49 %), poi da“ Diminuzione tempi morti”( da 18 a 31 %) e“ Diminuzione costi”( da 14 a 29 %). Per quanto riguarda lo sforzo nella R & S, il focus si concentra su“ Precisione”( da 14 a 40 %),“ Qualità”( da 31 a 36 %),“ Produttività”( da 38 a 29 %) ed“ Economicità”( da 29 a 27 %). Le aspettative. Le indicazioni rilevate da que- sta Indagine mostrano una maggiore dispersione rispetto all’ anno precedente. In particolare, è scomparso l’ ampio consenso su settori come“ Meccanica varia”,“ Automotive”,“ Minuterie”,“ Arredamento”, che riscuotevano oltre il 45 e fino al 60 % delle citazioni. Quest’ anno vediamo ancora“ Meccanica varia”, ma al 24 %, poi“ Automotive”( da 50 a 16 %),“ Meccanica di precisione”( da 3 a 13 %),“ Aerospaziale”( conferma 11 %),“ Macchine industriali”( da 5 a 9 %) e“ Stampi”( da 8 a 9 %). Gli altri comparti indicati non superano il 5 % delle citazioni. Motivazioni di acquisto. La fotografia dell’ Indagine di quest’ anno è completamente diversa: oltre il 50 % delle aziende di Classe 2 promette ai propri clienti“ Affidabilità”( da 0 a 56 %),“ Tecnologia”( da zero a 56 %) e“ Personalizzazioni”( da 5 a 53 %). Quanto ai servizi post vendita, al primo posto troviamo sempre“ Assistenza h24”( da 56 a 49 %), alla pari di“ Ricerca comune di soluzioni ai problemi produttivi”( da 40 a 49 %), seguita da“ Prove dimostrative”( da 41 a 44 %). In crescita“ Teleservice”, da 16 a 20 %. Per le aziende Classe 2, le risposte relative alle aree di maggiore sforzo ricalcano quelle dello scorso anno: sono segnalate le aree dell’ ingegneria di vendita, dell’ assistenza prevendita, della commercializzazione nelle aree“ resto Europa” e delle personalizzazioni. I“ Consigli per gli acquisti”. Le aziende Classe 2 questa volta puntano soprattutto sui benefici che l’ investimento apporta ai conti dell’ azienda cliente:“ Incremento di competitività”( da 34 a 42 %) e“ Tempistica del ritorno dell’ investimento”( da 26 a 40 %). Seguono“ Referenze”( da 30 a 33 %),“ Ottimizzazione della redditività”( da 29 a 27 %) e“ Credito agevolato”( da 5 a 24 %). Per quanto riguarda i punti di forza del Made in Italy, queste aziende indicano al primo posto“ Prezzo-prestazioni”( da 18 a 44 %), poi“ Inge-

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