Utensili
Da sinistra: gli accurati controlli interni sono garanzia di qualità
La produzione attraverso la metallurgia delle polveri affianca i tradizionali processi fusori tungsteno e cobalto deve essere calibrata in funzione delle proprietà finali che si vogliono conferire all’ utensile, che risulterà più o meno adatto a lavorare un determinato materiale in una specifica condizione operativa. Grazie alla nostra esperienza e alla nostra struttura, possiamo fornire prodotti con caratteristiche differenti per applicazioni che spaziano dalla fresatura alla foratura e filettatura, dalla brocciatura al cold forming, passando per lo sviluppo di creatori per ingranaggi e lame per il taglio dei materiali, oltre a utensili speciali ».
Caratteristiche su misura Nel caso degli utensili per la foratura la gamma di materiali HSS BÖHLER copre tutte le tipologie di impieghi da quelle più convenzionali a quelle per impegnative lavorazioni industriali, la complessità di lavorazione viene supportata con una modifica dei materiali aggiungendo concentrazioni sempre più alte di Cobalto( 5 %- 8 %) e processi produttivi PM( Powder material). Il cobalto, infatti, è un elemento di lega che incrementa la resistenza alle alte temperature. Considerando che nel caso di forature multiple la punta è molto sollecitata termicamente, l’ aggiunta di tale elemento incrementa la vita utile dell’ utensile. Un ulteriore step è garantito dalle punte della serie HSS- E Microclean realizzate con tecnologia PM, che bilanciano al meglio tenacità della punta e la resistenza all’ usura. « Pur cercando di privilegiare una caratteristica rispetto ad
altre, il nostro obiettivo è sempre quello di ottenere un utensile equilibrato, capace di incrementare la vita utile il più possibile ma evitando che si arrivi a una rottura improvvisa dello stesso, preferendo invece un’ u- sura graduale e monitorabile- prosegue Bonvini- In quest’ ottica posso riportare un esempio di un’ applicazione di foratura su un particolare forgiato in acciaio al carbonio. Abbiamo confrontato tre utensili realizzati in AISI M35, carburi cementati e infine con l’ acciaio Böhler S390 Microclean. Pur non facendo registrare le migliori performance in assoluto in termini di resistenza a usura, quest’ ultimo si è dimostrato il più bilanciato e affidabile nelle performance, nonché la migliore soluzione in termini di abbattimento dei costi di produzione proprio per la stabilità del suo comportamento ». Risultato analogo anche se raggiunto attraverso un percorso differente in un caso applicativo che è stato sottoposto all’ azienda da un cliente attivo in ambito automotive. « Si trattava dell’ esecuzione di filettature M6 profonde 15 mm realizzate su un alloggiamento turbocompressore in acciaio austenitico ad alto tenore di nichel( Ni > 15 %)- sottolinea Bonvini- In questo caso il confronto è stato fatto tra due utensili entrambi realizzati con tecnologia delle polveri, ma nel primo caso la presenza di un 5 % di vanadio garantiva all’ utensile alta resistenza all’ usura grazie alla formazione di carburi a elevata durezza, ma risultava troppo rigido generando rotture improvvise. La differente composizione chimica dell’ acciaio Böhler S390 Microclean ha consentito di raddoppiare la vita utile e portare l’ utensile a fine vita per usura, non per rottura, rendendo più affidabile il processo ».
Efficienti in ogni applicazione Entrando nell’ ambito di lavorazioni meno diffuse, voestalpine HPM Italia fornisce soluzioni anche nella brocciatura e nella realizzazione di creatori per ingranaggi. La brocciatura in particolare è un’ operazione critica perché prevede asportazioni gravose ed elevata precisione, perciò è necessario avere un utensile robusto, resistente alle alte temperature che si sviluppano e taglienti che mantengano il più possibile l’ affilatura senza rompersi. « Gli acciai della serie Microclean permettono di avere un ottimale rapporto tra tenacità e resistenza a usura, risultando vincenti sul piano della riduzione dei costi di produzione soprattutto quando si lavorano materiali critici come le leghe di titanio o nichel, le massime performance sono state raggiunte con metalli speciali come, per esempio, Bohler MC90 INTERMET- conclude Bonvini- Nella realizzazione di creatori abbiamo diversi gradi di materiale da utilizzare, con un risultato che cambia in base alla complessità dell’ utensile da produrre e del materiale del pezzo. Per esempio abbiamo confrontato utensili in carburi cementati e creatori realizzati con tecnologia PM, e nel caso della produzione di ingranaggi in 42CrMo4V temprato sono stati i primi a dare risultati migliori, mentre su un 16MnCr5N gli acciai PM-HSS si sono dimostrati vincenti. La nostra capacità di offrire prodotti di diversa natura ci permette quindi di analizzare il caso applicativo in modo oggettivo, senza privilegiare a priori una soluzione rispetto a un’ altra e garantendo al cliente la massima trasparenza nei risultati ».
196 Giugno 2025 www. techmec. it