5.0 News
Una delle principali novità introdotte è la semplificazione per la sostituzione di beni obsoleti
La certificazione ex post costituisce l’ unico strumento in grado di dimostrare il rispetto degli obiettivi energetici e legittimare la fruizione del credito d’ imposta
Il ruolo del certificatore e le responsabilità Il soggetto certificatore ha un ruolo centrale e una responsabilità importante. Deve garantire che i dati siano veritieri, che le metodologie di calcolo siano corrette e che tutta la documentazione sia completa e coerente. L’ azienda utilizzatrice del credito deve inoltre conservare copia di tutta la documentazione pertinente a supporto della certificazione per eventuali controlli successivi. In caso di errori, dichiarazioni infedeli o mancanza di coerenza, l’ impresa può essere soggetta alla revoca del beneficio e al recupero del credito con sanzioni e interessi. La certificazione ex post rappresenta un momento chiave nel percorso di accesso agli incentivi della Transizione 5.0. Deve essere redatta con precisione, completezza e competenza, perché costituisce l’ unico strumento in grado di dimostrare il rispetto degli obiettivi energetici e legittimare la fruizione del credito d’ imposta. Grazie alle recenti semplificazioni, in particolare per la sostituzione di beni obsoleti, molte imprese possono affrontare questa fase con maggiore agilità. Tuttavia, resta fondamentale affidarsi a professionisti qualificati e impostare il progetto fin dall’ inizio in modo coerente e strategico. La buona riuscita della certificazione ex post è infatti il riflesso di una pianificazione attenta e di un approccio consapevole all’ innovazione tecnologica e alla transizione energetica.
16 Giugno 2025 www. techmec. it