TRA LE POSSIBILITÀ DI CONFIGURAZIONE DELLA PRESSA MF4000 C’ È ANCHE L’ INTEGRAZIONE CON SISTEMI DI AUTOMAZIONE DI VARIA TIPOLOGIA ro. MF4000 non fa eccezione, essendo dotata di una tecnologia che sfrutta le fasi di frenata della mazza per recuperare energia, garantendo un saving che varia tra il 10 e il 40 % in funzione dell’ applicazione in esame. Nel dettaglio, si tratta di un sistema composto da un motore torque collegato all’ albero eccentrico con interposizione di un gruppo riduttore epicicloidale; in tal modo è possibile arrestare la mazza al Punto Morto Superiore utilizzando il motore come generatore ed evitando la dissipazione di energia sotto forma di calore come avviene nei sistemi frenanti tradizionali. Questa energia può essere immessa in rete oppure restituita al motore principale con l’ obiettivo di fare recuperare al volano il regime di rotazione e quindi l’ energia persa durante la fase di stampaggio. Il motore torque può essere anche utilizzato come motore di avviamento per accelerare la mazza, consentendo un aumento del numero di innesti al minuto. A ulteriore supporto dell’ efficienza di funzionamento il motore principale viene azionato da un inverter che ne varia il numero di giri in funzione dell’ applicazione e quindi modifica l’ energia accumulata nel volano. Questo aspetto è molto importante poiché l’ energia necessaria e la velocità di deformazione per la corretta realizzazione di un pezzo variano in base a molteplici fattori tra cui geometria, spessore e materiale del pezzo. La semplicità nel modificare questo parametro è uno degli aspetti che rendono MF4000 una pressa altamente versatile e capace di passare da un lotto a quello successivo con tempi minimi di riattrezzaggio. Per adattare la macchina alle differenti attrezzature e ai diversi stampi che il cliente può installare, è presente anche un meccanismo di regolazione dell’ altezza del piano stampo con una corsa utile di 20 mm. Sono infine presenti gruppi di espulsori in-
MF 4000
Presse Meccaniche
Vista della MF 4000
zionalmente adottate. Il minore numero di componenti, le dimensioni inferiori e la minore massa consentono il raggiungimento di velocità di rotazione più elevate, che si traduce in maggiore energia disponibile e numero di innesti al minuto nonché determina un migliore rendimento dell’ intera catena cinematica. Ovviamente il rendimento è influenzato anche da una corretta lubrificazione di tutti gli organi di movimento, per cui questa pressa è completata con sistemi di lubrificazione centralizzati a grasso e olio per tutti i meccanismi interni.
Massima efficienza energetica Ficep è molto attenta al tema dell’ efficienza delle proprie presse, e da tempo le equipaggia con soluzioni che riducono il consumo di energia o ne consentono addirittura il recupe-
TRA LE POSSIBILITÀ DI CONFIGURAZIONE DELLA PRESSA MF4000 C’ È ANCHE L’ INTEGRAZIONE CON SISTEMI DI AUTOMAZIONE DI VARIA TIPOLOGIA ro. MF4000 non fa eccezione, essendo dotata di una tecnologia che sfrutta le fasi di frenata della mazza per recuperare energia, garantendo un saving che varia tra il 10 e il 40 % in funzione dell’ applicazione in esame. Nel dettaglio, si tratta di un sistema composto da un motore torque collegato all’ albero eccentrico con interposizione di un gruppo riduttore epicicloidale; in tal modo è possibile arrestare la mazza al Punto Morto Superiore utilizzando il motore come generatore ed evitando la dissipazione di energia sotto forma di calore come avviene nei sistemi frenanti tradizionali. Questa energia può essere immessa in rete oppure restituita al motore principale con l’ obiettivo di fare recuperare al volano il regime di rotazione e quindi l’ energia persa durante la fase di stampaggio. Il motore torque può essere anche utilizzato come motore di avviamento per accelerare la mazza, consentendo un aumento del numero di innesti al minuto. A ulteriore supporto dell’ efficienza di funzionamento il motore principale viene azionato da un inverter che ne varia il numero di giri in funzione dell’ applicazione e quindi modifica l’ energia accumulata nel volano. Questo aspetto è molto importante poiché l’ energia necessaria e la velocità di deformazione per la corretta realizzazione di un pezzo variano in base a molteplici fattori tra cui geometria, spessore e materiale del pezzo. La semplicità nel modificare questo parametro è uno degli aspetti che rendono MF4000 una pressa altamente versatile e capace di passare da un lotto a quello successivo con tempi minimi di riattrezzaggio. Per adattare la macchina alle differenti attrezzature e ai diversi stampi che il cliente può installare, è presente anche un meccanismo di regolazione dell’ altezza del piano stampo con una corsa utile di 20 mm. Sono infine presenti gruppi di espulsori in-
138 Giugno 2025 www. techmec. it