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opertina nere un peso tra le punte fino a 100 kg. Un prodotto così industrializzato può essere proposto a fronte di un investimento contenuto per il cliente in quanto anche i costi di progettazione, produzione e assemblaggio sono notevolmente ridotti.
Per ogni applicazione « Se la distinzione delle macchine viene fatta in base alla tipologia di lavorazione, allora i macro-gruppi diventano quattro – precisa Verre – Le rettificatrici universali Tacchella nelle famiglie Elektra e Proflex sono molto versatili e semplici da utilizzare, pensate per gestire agevolmente lotti che variano da pochi pezzi a medio alte produzioni. Le rettificatrici per esterni Tacchella Crossflex e Pulsar e le rettificatrici per interni Morara MT-ID o Multimatic che sono macchine più rigide, dedicate alla produzione di pochi lotti ma dai volumi elevatissimi. Le rettificatrici di grandi dimensioni Morara MH e MTHD nascono dall’ esperienza Morara maturata negli anni con la rettifica degli assili ferroviari; si tratta di soluzioni speciali che possono avere doppio carro e capacità di lavorare tra le punte pezzi fino a 4.000 mm di lunghezza ». Se da un lato per ogni brand racchiuso all’ interno del marchio Grinding Technology viene portata avanti la produzione di macchine che appartengono al retaggio storico dell’ azienda rappresentata, quindi le rettificatrici per esterni per Tacchella e quelle per interni per Morara, dall’ altro si assiste a una costante evoluzione delle tecnologie e di conseguenza anche dei prodotti. In quest’ ottica si inserisce Tacchella eVERTICAL, una rettificatrice per esterni ad asse verticale che nasce con un concetto differente rispetto alle tradizionali soluzioni verticali, nelle quali il pezzo messo in rotazione ha un diametro molto maggiore rispetto alla sua lunghezza. Nella eVERTICAL, invece, i pezzi lavorati hanno le stesse proporzioni di quelli che ritroviamo nelle macchine ad asse orizzontale. Si tratta infatti di una rettificatrice tra i centri in cui l’ asse di rotazione del pezzo è ruotato di 90 ° per lavorare pezzi lunghi e di diametro medio-piccolo riducendo al minimo l’ impronta a terra, agevolando l’ evacuazione lubrorefrigerante e facilitando il carico manuale o automatizzato.
Componente di grandi dimensioni su Tacchella Proflex, macchina particolarmente indicata per l’ aerospaziale
Puntare sull’ R & D « L’ idea della eVERTICAL si inserisce all’ interno di un percorso che vede al centro l’ innovazione tecnologica supportata da costanti investimenti nell’ attività di Ricerca e Sviluppo. – continua Verre – Un percorso iniziato nel 2019 con il lancio della nuova linea eco-frinedly composta da Tacchella eProflex e Morara e Quick ID, e proseguito appunto con la eVERTICAL prima e con la eProflex GL poi. Quest’ ultima è una declinazione della storica linea Proflex realizzata con basamento in granito naturale e mossa da motori lineari. Infine, per il futuro a breve termine, stiamo lavorando sulla rettifica di interni ». Le nuove linee di prodotto sono l’ effetto più visibile dell’ investimento in attività di R & D, ma dietro c’ è molto altro a partire dalla recente inaugurazione di un nuovo demo center all’ interno dello stabilimento di Cassine( AL) Italia, nel quale è presente una eVERTICAL a cui prossimamente si aggiungerà una Elektra. Queste macchine vengono e verranno utilizzate come banchi di prova per gli sviluppi di nuove tecnologie, che non serviranno soltanto ad ampliare ulteriormente il portafoglio prodotti ma saranno utili anche per incrementare il know-how tecnico e tecnologico. In quest’ area verranno eseguiti anche test insieme ai fornitori di mole per effettuare studi sugli utensili. « Investimenti importanti sono
Nella sede di Cassine sono impiegati oltre 100 dipendenti con competenze tecniche altamente specializzate
stati fatti anche in ottica service, dove abbiamo potenziato la struttura con nuovi inserimenti di personale per interventi sia esterni sia in azienda. – conclude Verre – Abbiamo sviluppato il software M. O. P.( Monitoring Operator Package) per guidare i clienti nella manutenzione predittiva poiché restituisce preallarmi legati a interventi, fornisce una guida alla manutenzione indicando anche utensili e DPI da usare, riporta schemi elettrici e idraulici e supporta l’ operatore con foto e video. Come ulteriore aiuto abbiamo sviluppato anche strumenti quali gli smart glasses attraverso i quali i nostri tecnici guidano il cliente alla ricerca del guasto. Grazie anche a questi supporti tecnologici, le aziende sembrano diventare via via più sensibili ai temi della manutenzione preventiva, a tutto vantaggio della loro efficienza produttiva e della maggiore vita utile dei macchinari stessi ». www. techmec. it Aprile 2025 75