IL TEMA DELL’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE VA SICURAMENTE SVILUPPATO DI PIÙ
4chiacchiere con... diali: siamo terzi, vicinissimi alla Germania e dietro la Cina. Questo significa che abbiamo una forte penetrazione dei nostri esportatori a livello globale, sia sui mercati avanzati sia sui mercati emergenti. Nel 2022 il valore dell’ export del settore ha superato i 32 miliardi di euro, con un potenziale di crescita aggiuntivo di circa 8 miliardi, ossia un ulteriore 25 %».
DIRETTORE, DAL SUO PUNTO DI VISTA QUALI SONO I PUNTI CRITICI DA AFFRONTARE PER AUMENTARE ULTERIORMENTE LA COMPETITIVITÀ DELLE IMPRESE? « A mio avviso non abbiamo particolari criticità. Dobbiamo agire per sviluppare sempre più la nostra capacità competitiva. In alcuni casi vanno scoperti dei nuovi mercati, in riferimento soprattutto a quelli emergenti che stanno crescendo molto rapidamente, ma sono difficili da penetrare. In generale, dobbiamo puntare sempre più sulla qualità dei prodotti e sull’ innovazione, con particolare attenzione all’ intelligenza artificiale ».
SEMPRE IN RIFERIMENTO AL SECONDO RAPPORTO INGENIUM, UNO DEI FOCUS HA RIGUARDATO IL MERCATO MESSICANO CHE HA ASSUNTO UN’ IMPORTANZA SIGNIFICATIVA. OLTRE AL MESSICO, QUALI RIMANGONO I MERCATI PRINCIPALI NEI QUALI IL MADE IN ITALY DEI BENI STRUMENTALI POTREBBE AVERE UNO SVILUPPO ULTERIORE? « Dal punto di vista del potenziale di crescita rimangono ancora molto forti i mercati avanzati, in particolare gli Stati Uniti d’ America e altri Paesi europei come per esempio la Germania, la Francia e l’ Austria. Però, anche sul fronte mercati emergenti molto importante rimane la Cina, sebbene produca tanto per il mercato interno, e poi l’ India, la Turchia e anche l’ Algeria ».
COME ANTICIPAVA PRIMA, UN ALTRO FOCUS IMPORTANTE EMERSO ALL’ INTERNO DEL RAPPORTO INGENIUM È QUELLO DELL’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE. COME SI POSIZIONA IL SETTORE DEI BENI STRUMENTALI IN QUESTO AMBITO? « Il tema dell’ intelligenza artificiale va sicuramente sviluppato di più, a beneficio non solo del settore dei beni strumentali ma, in generale, dell’ intera economia nazionale. L’ Italia e l’ Europa sono ancora in ritardo e riteniamo che questa tecnologia possa offrire un vantaggio competitivo notevole, sia nella produzione sia nel miglioramento dei macchinari attraverso
IL TEMA DELL’ INTELLIGENZA ARTIFICIALE VA SICURAMENTE SVILUPPATO DI PIÙ
feedback intelligenti. Certamente dobbiamo accelerare in questo campo per rimanere competitivi, perché l’ IA è destinata a rivoluzionare il settore ».
UN’ ULTIMA DOMANDA, DOTTOR FONTANA. STIAMO VIVENDO ANNI DI GRANDISSIME TRASFORMAZIONI E DI GRANDI SFIDE. QUANTO SONO IMPORTANTI QUESTE TIPOLOGIE DI STUDI, COME INGENIUM, VOLTE AD AIUTARE LE IMPRESE NELLA DEFINIZIONE DELLE LORO STRATEGIE COMPETITIVE PER IL FUTURO? « Un rapporto come Ingenium ha due valenze rilevanti. La prima è fare capire ai produttori il posizionamento del settore all’ interno della manifattura italiana e nel mondo. L’ altro aspetto, che spesso viene trascurato, è che per ciascun bene prodotto e per ciascun Paese del mondo noi forniamo non solo il dato sull’ export, ma anche una stima del potenziale di sviluppo. Il vantaggio per l’ imprenditore, dunque, è quello di riuscire a meglio indirizzare le proprie attività di export e a esplorare nuovi mercati in relazione agli specifici concorrenti, per ciascun bene e per ciascun Paese. Riteniamo che questo sia un aiuto non indifferente. Il tutto inserito in un’ analisi macroeconomica dei mercati che il Rapporto offre per orientare il singolo imprenditore a fare delle scelte congruenti con lo scenario atteso ». www. techmec. it Aprile 2025 71