Tecnologie Meccaniche Aprile 2025 | Page 59

il C aso per processi di estrusione e applicazioni aerospaziali come ISO / ASTM PWI 52914( processi di estrusione), ISO / ASTM PWI 52943-1 e ISO / ASTM PWI 52943-3( prestazioni aerospaziali), ISO / ASTM PWI 52944( caratteristiche dei processi aerospaziali) e ISO / ASTM PWI 52947( leghe di nichel e polveri metalliche). Sicurezza e qualificazione sono le priorità della normazione, con focus su emissioni di particelle e sostanze chimiche dalle stampanti 3D( ISO 27548:2024), salute e sicurezza nell’ uso dei materiali metallici( ISO / ASTM 52931:2023) e sicurezza per i macchinari a letto di polvere( ISO / ASTM FDIS 52938-1). Inoltre, si stanno sviluppando normative per la certificazione degli operatori e la produzione industriale come ISO / ASTM 52920:2023( produzione industriale AM), ISO / ASTM 52926-2:2023( certificazione degli operatori di macchine PBF-LB) e ISO / ASTM DIS 52919( test di qualificazione per stampi in sabbia). La standardizzazione è cruciale per garantire sicurezza e interoperabilità tra i processi di produzione additiva. L’ AMSC ha aggiornato la sua roadmap, indicando le priorità future. L’ evoluzione dell’ AM dipenderà dal continuo sviluppo di normative condivise a livello internazionale, con il supporto di enti come ISO / TC 261 e ASTM F42. In sintesi, l’ AM ha un grande futuro, ma la sua crescita dipende dalla creazione di normative efficaci che ne garantiranno sicurezza, qualità e competitività.

Normazione, bussola per la qualità L’ innovazione delle tecnologie additive porta con sé opportunità incredibili, ma nasconde anche insidie: difetti strutturali, variazioni nelle proprietà meccaniche e mancanza di tracciabilità sono solo alcuni dei rischi che possono compromettere la qualità e la sicurezza dei prodotti. Le norme ISO / ASTM rappresentano la bussola che orienta le aziende nel complesso mare dell’ AM, definendo linee guida precise per ridurre i rischi e migliorare la qualità. In un settore come l’ aerospaziale per esempio, dove ogni minimo errore può fare la differenza tra sicurezza e disastro, il controllo della qualità è un
In un settore come l’ aerospaziale, dove ogni minimo errore può fare la differenza tra sicurezza e disastro, il controllo della qualità è un imperativo
imperativo. Ecco perché le aziende che adottano l’ AM devono dotarsi di un sistema di valutazione dei rischi, ovvero un’ analisi sistematica dei potenziali problemi. La norma ISO 31000, per esempio, definisce l’ analisi dei rischi come un processo che permette di identificare e affrontare preventivamente i punti critici della produzione. Dalla progettazione alla realizzazione finale, ogni passaggio deve essere tracciato e verificato per garantire la massima affidabilità. Quali sono i principali pericoli dell’ Additive Manufacturing? Il rischio zero non esiste, ma è possibile ridurre al minimo i difetti grazie a strategie mirate. Uno dei problemi più frequenti è la mancata precisione dimensionale. A causa di errori nella calibrazione o variazioni nei parametri di stampa, le parti prodotte possono risultare fuori misura. Se un ingranaggio destinato a una turbina è anche solo leggermente più grande o più piccolo del previsto, le conseguenze possono essere gravi. L’ applicazione di norme come la ISO / ASTM 52910 e 52901 aiuta a definire linee guida rigorose in fase di progettazione, evitando rilavorazioni costose e sprechi di materiale. Un altro nemico silenzioso è la presenza di pori e microfratture all’ interno del materiale, spesso causati da una scorretta impostazione dei parametri energetici o da contaminazioni durante il processo. Questo problema è particolarmente critico nel settore biomedicale, dove protesi e impianti devono garantire una resistenza ottimale. L’ adozione di criteri di qualificazione per la produzione, con controlli qualità avanzati come quelli previsti dalle norme ISO / ASTM 52920 e 52941, permette di individuare i difetti prima che il pezzo venga impiegato. Un pezzo realizzato in stampa 3D può avere una resistenza meccanica variabile a seconda del materiale utilizzato, dei parametri di stampa e della direzione di costruzione. Questo può portare a problemi di affidabilità nel tempo. Standard come la ISO / ASTM 52942 e 52906 stabiliscono protocolli di test per verificare che i componenti stampati rispondano sempre agli stessi requisiti di resistenza e durabilità. Uno dei rischi più temuti è la scarsa adesione tra gli strati di materiale che può causare la delaminazione e, nei casi peggiori, la rottura della parte durante l’ uso. Questo problema è particolarmente grave in ambito aerospaziale e automobilistico. Migliorare il controllo dei parametri di stampa e adottare standard rigorosi come ISO / ASTM 52904 e 52920 garantisce una qualità costante nel tempo. Un altro aspetto critico dell’ Additive Manufacturing è la mancanza di tracciabilità delle parti prodotte. Senza un sistema di monitoraggio adeguato, è impossibile garantire che un pezzo soddisfi tutti i requisiti di sicurezza. Le aziende che implementano un sistema di gestione della qualità basato su ISO / ASTM 52920 e ISO 9001 possono certificare ogni fase del processo produttivo, rendendo più facile identificare e correggere eventuali difetti prima che sia troppo tardi. L’ Additive Manufacturing è una tecnologia destinata a rivoluzionare la produzione, ma per diventare uno standard industriale deve affrontare il problema della qualità e dell’ affidabilità. Le aziende che adottano le norme ISO / ASTM non solo garantiscono prodotti migliori, ma acquisiscono anche un vantaggio competitivo in mercati sempre più regolamentati.
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