duttiva a kit: la proposta Salvagnini ha portato quindi a una razionalizzazione della produzione e condotto l’ azienda su una strada completamente nuova, dove anche gli aspetti meramente burocratici, come ad esempio la packing list, vengono velocizzati e semplificati. « Prodotti su misura ma standardizzati. Questa è l’ impronta nuova che vogliamo dare al mercato e che riteniamo fondamentale nell’ ottica di soddisfare i mercati esteri con soluzioni affidabili e in tempi brevi. Con questo sistema di kit che si applica principalmente su impianti piccoli o medi, i nostri rivenditori, dislocati nei vari paesi del mondo, possono già disporre in casa di uno stock di moduli facilmente assemblabili a disposizione dei clienti ».
Partner d’ eccellenza per puntare al meglio La linea di macchinari Salvagnini di cui si avvale CO. IM. A. per operare con successo nel mercato dei sistemi di aspirazione comprende un sistema di taglio laser L5 con magazzino LTWS e dispositivo di sorting automatico MCU, una pannellatrice P4 e una piegatrice B3. La pressa piegatrice, pur non essendo connessa fisicamente alla linea laser-pannellatrice, è integrata nelle lavorazioni di flusso grazie al software P-PB-CXN. Il software automatizza il caricamento del programma della B3 al termine del ciclo di piegatura su pannellatrice: questa soluzione incrementa significativamente la produttività del sistema e riduce anche il rischio di errore. B3 è dedicata alla lavorazione di quei pezzi che la pannellatrice non è in grado di produrre o completare, ed è stata voluta da CO. IM. A. anche in un’ ottica futura di aumento di volumi e di potenziale integrazione con un robot antropomorfo. « Siamo passati attraverso studi di fattibilità e simulazioni ed è stato un processo che ci ha portati, insieme a Salvagnini, ad identificare la soluzione ottimale,» racconta Ambrosini. « Per quanto riguarda il laser, ad esempio, è stato in occasione di una demo che i tecnici Salvagnini hanno suggerito un impianto con campo di lavoro 1.524x4.064 mm. Dopo il taglio, il dispositivo di sorting automatico MCU separa i pezzi: li può istradare verso la pannellatrice, o può impilarli in una baia di scarico. Anche a livello di ingombri, Salvagnini ci ha fornito la sua consulenza per la miglior definizione del layout del sistema laser + MCU identificando una soluzione personalizzata che ci ha permesso di superare l’ ostacolo degli spazi ridotti. È stata proprio questa loro padronanza del prodotto che ci ha colpiti e convinti a scegliere una soluzione su misura che altri non ci avevano offerto prima ».
Strategie e tecnologie per innescare il cambiamento L’ impianto di Salvagnini ha rappresentato un grande cam-
Da sinistra a destra: Ruggero Fanelli, agente Salvagnini, Cristiano Pierini, Responsabile di Produzione CO. IM. A., Riccardo Ambrosini, Direttore Operativo CO. IM. A., Massimo Paci, Amministratore Delegato CO. IM. A., Matteo Armatura, Area Manager Salvagnini www. techlamiera. it
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