Fino al 25 % della forza lavoro sarà affiancata da cobot
Da sinistra, la produttività è il primo driver all’ implementazione robotica per il 62,5 %
Per oltre il 92 % degli intervistati i cobot saranno una leva per superare la carenza di manodopera
22 % non è d’ accordo, mentre quasi quattro su cinque( 78 %) sono ottimisti o neutrali. Si tratta di un netto cambiamento rispetto ai timori iniziali che vedevano l’ automazione sostituire i lavoratori, un’ inversione di tendenza sottolineata dalla crescente diffusione dei cobot nei diversi settori industriali. Il 91 % degli intervistati ritiene che i cobot possano ridurre la carenza di manodopera di almeno il 10 %, mentre il 44 % prevede una riduzione del 25 % o più. Questa fiducia riflette il ruolo dell’ automazione nello stabilizzare le operazioni, consentire la crescita e affrontare le pressioni demografiche, in particolare l’ invecchiamento della forza lavoro e la diminuzione dei bacini di manodopera in tutta Europa.
La produttività guida gli investimenti in automazione Il motivo principale per cui le aziende investono in automazione è chiaro: la produttività. Infatti, il 68 % degli intervistati ha classificato i guadagni di produttività tra i tre principali driver, rendendola il fattore più rilevante per l’ adozione. E questi guadagni sono reali. Ben l’ 89 % delle aziende ha dichiarato di aver registrato miglioramenti misurabili della produttività dopo aver introdotto robot collaborativi( cobot). Più
della metà( 52 %) ha osservato incrementi compresi tra il 10 e il 25 %, quasi un terzo( 30 %) ha ottenuto un aumento tra il 26 e il 50 % e il 6 % ha riportato miglioramenti superiori al 50 %.
L’ automazione definirà la traiettoria industriale dell’ Europa In risposta, l’ automazione è passata da obiettivo di lungo termine a priorità immediata, con le aziende che investono in robotica, intelligenza artificiale e analisi avanzata per aumentare produttività, qualità e resilienza. Lo studio di UR conferma questo cambiamento, dimostrando che i cobot non stanno solo migliorando l’ efficienza, ma stanno guidando una trasformazione profonda delle operazioni. Un tempo confinata alla produzione su larga scala, l’ automazione si sta diffondendo in diversi settori e in aziende di ogni dimensione della General Industry, supportata da una forza lavoro sempre più pronta ad adattarsi, come mostra chiaramente lo studio. L’ automazione, in tutte le sue forme, sta diventando un pilastro del futuro industriale europeo e sarà essenziale per mantenere la competitività globale attraverso intelligenza, flessibilità e design centrato sull’ uomo.
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