TecnoLamiera Nov/Dic 2024 | Page 14

Presse

A destra : il cuore della linea di stampaggio realizzata da I . M . V . Presse è una pressa meccanica da 400 tonnellate
In basso : sulla slitta della pressa sono applicati gruppi di rulli che , rotolando a contatto su guide temprate e rettificate fissate alla struttura , la guidano con un ’ ottima precisione
da soddisfare : aumentare la produttività rispetto ai vecchi impianti ; incrementare l ’ efficienza produttiva , manutentiva e gestionale ; allo stesso tempo , diminuire l ’ incidenza del costo energetico e della manodopera sul prodotto finale . La sfida era dunque quella di analizzare tutti gli aspetti che rendono competitivo un impianto di stampaggio del genere , che non si fermano solamente alla prestazione produttiva e al suo costo ma che devono prendere in considerazione anche i costi di manutenzione e gestione , i tempi di fermo macchina necessari per l ’ attrezzaggio e il cambio produzione fino ad arrivare alla precisione , in grado di allungare la vita degli stampi utilizzati nel processo . una cinematica dotata di “ plunger ”: un pistone interposto tra la biella e la slitta della pressa che scorre all ’ interno di un cilindro fissato alla struttura . Ciò annulla qualsiasi spinta laterale o beccheggio della biella . Il risultato è stata una geometria di movimento della slitta con tolleranza centesimale . Inoltre , grazie all ’ abbinamento tra plunger e guide a rullo precaricate non vi è presenza d ’ olio nell ’ area di lavoro .
Produrre di più e meglio , riducendo i consumi del 50 % Come accennato , una delle particolarità principali riguarda il rallentamento della slitta nella fase immediatamente prima il contatto con gli stampi ; ciò significa rallentare ma per produrre di più e meglio , con un occhio alla sostenibilità energetica . È noto come la velocità d ’ impatto e di deformazione della lamiera sia uno degli aspetti fondamentali nell ’ ottenere sia la qualità del prodotto che la longevità degli stampi . Una velocità di impatto troppo elevata usura maggiormente gli stampi costringendo a maggiori fermi e costi manutentivi ; d ’ altra parte , produrre lentamente è antieconomico e in contrasto con quanto richiesto a capitolato dal cliente . La scelta fatta da I . M . V . è stata quindi quella di realizzare una pressa con rallentamento in fase di lavoro e accelerazione nelle fasi di apertura e approccio degli stampi . Le tecnologie a disposizione erano due : la pressa dotata di servomotore , con la massima flessibilità possibile ma con costi sia d ’ investimento che energetici ben supe-
La pressa al cuore dell ’ impianto Il cuore dell ’ impianto è ovviamente una pressa meccanica da 400 tonnellate con cinque particolarità : l ’ elevata precisione , il rallentamento della slitta in fase di approccio e contatto con gli stampi , la flessibilità per adattarsi a oltre quaranta stampi già esistenti dal cliente , la sostenibilità energetica , la connessione secondo il protocollo Industry 4.0 e , cosa da non trascurare , la gestione e la programmazione realmente user friendly . Priviamo adesso ad analizzare nel dettaglio ognuna di queste peculiarità iniziando dall ’ assoluta precisione , diretta conseguenza del fatto che sulla slitta sono applicati gruppi di rulli che , rotolando a contatto su guide temprate e rettificate fissate alla struttura , la guidano con un ’ ottima precisione . La regolazione di ciascun rullo è ottenuta mediante un sistema a eccentrico , grazie al quale le guide vengono precaricate azzerando i giochi . Rispetto alle guide a ricircolo di commercio , le guide di I . M . V . sono state appositamente studiate e dimensionate per sopportare gli urti ed eventuali carichi sbilanciati . Unitamente alle guide a rulli , la pressa è stata realizzata con
14 www . techlamiera . it N ° 5 - Novembre / Dicembre 2024
TecnoLamiera