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Nella stazione di marcatura laser i componenti ricevono un codice numerico letterale che serve per l’ identificazione e la tracciabilità dei pezzi gio permanente dei parametri di saldatura. Un punto di forza del sistema è il posizionatore verticale a 3 postazioni, dotato di due alloggiamenti per ogni postazione, per l’ elaborazione parallela di sei telai delle batterie. « Ciò che rende speciale questa soluzione è che si basa su un prodotto standard Yaskawa, il posizionatore R-1000, che ha un asse di rotazione verticale. Abbiamo fornito questo azionamento di base modulare con una piastra di base progettata per dispositivi automatici ed eseguito la soluzione a tre stazioni. La rotazione di 120 ° richiesta per l’ applicazione è implementata esclusivamente da software », conferma Hermann.
Pulizia e sostituzione automatiche dei cappucci degli elettrodi Lo stato dei cappucci degli elettrodi è ovviamente decisivo per il processo. La pulizia regolare dei cappucci mediante fresatura dello strato di zinco risultante e la sostituzione dopo un numero specifico di operazioni di fresatura sono completamente automatiche senza l’ intervento dell’ operatore. Poiché questo è uno dei processi che determinano il tempo del ciclo, la posizione della stazione di pulizia e cambio è stata scelta per garantire lo spostamento più breve per il robot. Una volta completata la saldatura a punti, il posizionatore scorre di nuovo di 120 ° fino alla stazione tre. Qui la presenza e il corretto montaggio dei perni filettati e di un dado sono controllati dalla telecamera. Dopo avere superato i test QS, il robot Motoman GP88 con la sua doppia pinza pneumatica rimuove contemporaneamente entrambi i componenti e procede alla stazione di marcatura laser, dove i componenti ricevono un codice numerico letterale che serve per l’ identificazione e la tracciabilità dei pezzi. Durante l’ implementazione si potrebbe fare a meno di speciali dispositivi aggiuntivi di protezione laser, in quanto i componenti vengono guidati dal robot di movimentazione alla testa di marcatura in modo sicuro. Ciò si ottiene applicando una pressione predefinita dal robot agli elementi di tenuta della testa di marcatura, realizzando così i requisiti per la sicurezza del laser. Nell’ ultima fase, il robot a sei assi deposita le parti idonee su un nastro trasportatore che viene scaricato manualmente. I componenti che la telecamera o il sistema di controllo della saldatura ritengono non idonei sono collocati dal robot di movimentazione in una scatola separata, controllata per quantità. Il controllo generale del sistema è implementato da un PLC Siemens S7 di livello superiore con visualizzazione, al quale sono collegati i due controllori robot Yaskawa YRC 1000 tramite Profinet. Dopo la messa in servizio, il sistema ha funzionato senza problemi sia dal punto di vista del software sia dell’ hardware.
48 N ° 3- Giugno / Luglio 2025
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