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Tecnica

Nativamente produttiva e adattativa

Produttività , flessibilità , precisione , elevato contenuto tecnologico , consumi energetici ridotti e layout compatto rendono la pannellatrice P2 di Salvagnini particolarmente attraente per il mercato . Una vasta scelta di opzioni in costante evoluzione ne amplia gli orizzonti applicativi .

Rimanere competitivi in un contesto produttivo estremamente dinamico come quello attuale non significa semplicemente essere molto veloci nel realizzare un singolo pezzo : la sfida si gioca sul piano dell ’ efficienza produttiva intesa come capacità di ridurre lead time e dimensioni dei lotti mantenendo marginalità . Nel mondo della piegatura la sfida si gioca sul piano dell ’ efficienza produttiva : ciò significa passare da un codice di produzione a quello successivo riducendo al minimo i tempi di attrezzaggio , indipendentemente dalle caratteristiche geometriche e meccaniche del foglio di lamiera caricato e da numero e sequenza delle pieghe da realizzare . È questo uno scenario complesso per le presse piegatrici tradizionali , che risentono di fattori limitanti : tempi di allestimento e di attrezzaggio , tempi di attesa dedicati a approvvigionamento lamiera , programmazione , manipolazione e controllo del pezzo che possono ridurre l ’ OEE della macchina fino al 30 %. Un contesto ideale , al contrario , per le pannellatrici Salvagnini che dal 1977 sono interessate da un processo di evoluzione continua che le ha rese sinonimo di comprovata affidabilità per le moderne smart factories .

Massima produttività e flessibilità La pannellatrice P2 è in grado di combinare nativamente produttività , grazie a cicli automatici di piegatura e manipolazione , e flessibilità grazie agli utensili
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