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La pannellatrice P4-2520 integrata nell’ FSL Salvagnini
I prodotti Tecno A sono stati ingegnerizzati per essere prodotti con la pannellatrice P4

MC annulla tutti gli eventuali vincoli geometrici: gli organi di presa infatti possono prelevare qualsiasi parte, indipendentemente dalla sua forma e dimensione massima

reparto laser esterno, che vengono immagazzinati qui perché hanno necessità di essere lavorati con la pannellatrice P4-2520 integrata nella linea o stazionati in attesa di essere inviati nel reparto di piegatura attiguo, dove è installata una piegatrice Salvagnini B3. ATA ».
Una scelta ponderata e il giusto livello di automatizzazione Il magazzino MV è quindi il polmone della materia grezza ma funge anche da magazzino intermedio per lo stoccaggio dei semilavorati, siano punzonati o tagliati dal reparto del taglio laser piano posto in un altro capannone. È il sistema operativo dell’ intera fase produttiva nel senso più ampio del termine, riguardando tutte le componenti produttive interne all’ azienda. C’ è però un elemento che rende possibile questa logica produttiva, ovvero il sistema di sorting MC che, posto tra la punzonatrice cesoia S4 e la pannellatrice P4, permette di portare i semilavorati punzonati a magazzino, di farli proseguire in linea per essere processati nella pannellatrice, da dove saranno poi scaricati, oppure di essere prelevati, ruotati fino a 360 °, impilati e organizzati in pallet per essere inviati alla piegatura. « È il sorting MC a darci la possibilità di inviare ad altre stazioni di lavoro i pezzi punzonati che non sono destinati alla pannellatura. MCU funge da stazione di scarico intermedia, permette di impilare le parti che non devono tornare a magazzino e di smistarle, per esempio, verso la piegatrice B3. ATA con tutti i vantaggi in termini di efficienza produttiva che una soluzione del genere può garantirci. Questo significa avere un’ organizzazione produttiva in funzione dei flussi di lavoro ed è ciò che abbiamo chiesto a Salvagnini fin dal primo momento. Loro hanno avuto la capacità di affiancarci e capire le nostre reali esigenze produttive ». Il pensiero dietro la configurazione della linea è frutto dello studio effettuato dai tecnici Salvagnini sull’ intera produzione di Tecno A Group, analisi che ha permesso di arrivare a proporre una configurazione di impianto che risolvesse la massima percentuale possibile di lavorazioni dell’ azienda senza che alcun operatore fosse costretto a intervenire in manuale sulla gestione della lamiera. Tutto ruota attorno al manipolatore cartesiano MC, lo strumento che garantisce la flessibilità necessaria alla nuova strategia produttiva just in time. Come detto in precedenza, è quindi ciò che collega le macchine a essere determinante per l’ efficienza produttiva e non le macchine stesse. « Il sorting ci consente di gestire e ottimizzare la produ-
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