Indagine / Deformazione
TABELLA 1 / CLASSI DI FATTURATO 2024( MIO. EURO)
Macchine totale
Macchine deformazione
TABELLA 2 / PERCENTUALE DI EXPORT 2024
TABELLA 3 / PORTAFOGLIO ORDINI( MESI)
Macchine asportazione
Fino 8 Mio 18,4 20,7 14,2 > 9-15 Mio 11,0 20,7 12,8 > 16-30 Mio 25,8 24,4 22,6 > 30 Mio 44,8 34,2 50,4
TABELLA 4 / FUNZIONI SVOLTE IN AZIENDA SU EXPORT- LAVORAZIONI MECCANICHE
Sì In parte No Macchine totale 39,3 55,2 5,5
Macchine deformazione
Macchine asportazione
25,6 67,1 7,3
39,7 53,9 6,4
TABELLA 5 / FUNZIONI SVOLTE IN AZIENDA SU EXPORT- MONTAGGIO MECCANICO
Sì In parte No Macchine totale 95,1 4,9 0,0
Macchine deformazione
Macchine asportazione
Macchine totale
Macchine deformazione
Macchine asportazione
0-25 % 0,0 0,0 0,0 26-50 % 27,6 26,8 31,2 > 50 % 72,4 73,2 68,8
Macchine totale
Macchine deformazione
Macchine asportazione
< 3-6 mesi 85,3 90,3 83,0 > 6 mesi 14,1 8,5 16,3
90,2 9,8 0,0
95,0 5,0 0,0
rappresentano il 20,7 % del campione. Da evidenziare, invece, che quest’ anno ben il 34,2 % del campione raggiunge annualmente un fatturato superiore ai 30 milioni di euro, valore decisamente molto significativo. Un 24,4 % delle imprese ha invece ottenuto un fatturato compreso tra i 15 e i 30 milioni di euro, mentre un 20,7 % delle imprese intervistate raggiunge un fatturato annuo tra i 9 e i 15 milioni di euro. Particolarmente importanti i dati riguardanti l’ esportazione.
Obiettivi strategici: in pole position con il 40,2 % delle risposte l’ aumento dell’ offerta mediante lo sviluppo di nuovi prodotti
Un ottimo 73,2 % delle aziende costruttrici di macchine per deformazione esporta oltre il 50 % della propria produzione, dato in leggera crescita rispetto allo scorso anno. Un dato che conferma in modo chiaro e inequivocabile la vocazione all’ export delle aziende italiane del settore anche in una prospettiva che ha visto nel 2024 un calo del mercato interno. Da evidenziare inoltre che un significativo 26,8 % del campione intervistato esporta tra il 26 e il 50 % del proprio prodotto. Nessuna delle aziende del campione vende oltre frontiera fino a un massimo del 25 % della propria produzione, dato che conferma quello dello scorso anno. Possiamo estrapolare dei dati significativi anche dalla tabella riguardante il portafoglio ordini, dati questi che forniscono un po’ la cartina al tornasole sul futuro prossimo delle aziende del settore. Nello specifico, un significativo 90,3 % delle aziende intervistate sostiene di avere un portafoglio ordini acquisito che va dai 3 ai 6 mesi. Un dato che conferma quello dello scorso anno e che ribadisce una leggera frenata, visto che solo l’ 8,5 % delle aziende del campione ha già in casa ordini oltre i sei mesi. Se in più aggiungiamo il fatto che un 1,2 % dichiara di avere in casa ordini inferiori ai tre mesi, si capisce che il settore conferma una difficoltà nell’ acquisizione degli ordini dopo gli anni d’ oro precedenti.
Quali scelte adottare? Risulta determinante, vista la complessità del mercato e l’ andamento del settore caratterizzato da andamenti altalenanti, chiedersi da parte delle aziende del settore macchine utensili in generale quali sono le scelte operative da mettere in atto per mantenere e migliorare il proprio livello di competitività. Vediamo in particolare, analizzando i dati del campione, quali sono le scelte adottate dalle aziende del settore macchine utensili a deformazione. I dati emersi dall’ Indagine ci danno una chiara risposta di dove si stanno orientando le aziende del comparto lavorazione lamiera. In particolare, dalle tabelle che si riferiscono alle funzioni svolte in azienda si intuisce il peso e l’ importanza di ciò che viene fatto internamente e di quelle operazioni che invece vengono demandate a terzi. Iniziamo questa analisi partendo dalla tabella inerente le lavorazioni meccaniche. Il 25,6 % delle imprese intervistate effettua tutte le lavorazioni meccaniche all’ interno, dato in calo rispetto all’ Indagine dello scorso anno. Un 67,1 % delle aziende ne effettua solo alcune e solo il 7,3 %, dato in aumento rispetto alla rilevazione dello scorso anno, demanda totalmente all’ e- sterno le lavorazioni meccaniche. In merito al montaggio meccanico si nota che il 90,2 % delle imprese del settore, dato in linea rispetto
62 N ° 2- Aprile / Maggio 2025
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