Taglio laser
Il comparto manifatturiero legato al taglio laser sta evolvendo in varie direzioni influenzato da molteplici fattori che , nel corso di questi ultimi anni , hanno condizionato le strategie e gli investimenti delle aziende operanti in quest ’ ambito , a partire dalla pandemia o dalla crisi energetica e d ’ approvvigionamento delle materie prime , che hanno inevitabilmente modificato gli equilibri del mercato . Abbiamo voluto condurre un ’ inchiesta ascoltando le voci di alcuni tra i più autorevoli esponenti del comparto , al fine di comprendere l ’ andamento del mercato del laser in questo momento e la sua evoluzione nel breve / medio termine , nonché fare il punto sugli aspetti legati alla tecnologia , analizzando le principali tendenze in atto .
Luca Gelli , Responsabile della Divisione Taglio Termico di Alpemac Group
In ripartenza Veniamo da anni piuttosto frenetici , in cui gli incentivi legati alla digitalizzazione hanno spinto le aziende a investire e rinnovare il proprio parco macchine come ha sottolineato Luca Gelli , Responsabile della Divisione Taglio Termico di Alpemac Group . « In questi primi mesi dell ’ anno però , con la riduzione dei benefici fiscali passati dal 40 al 20 %, stiamo assistendo a un normale ridimensionamento della domanda , complice anche uno scenario internazionale che certamente non favorisce la voglia di investire e suggerisce calma . Ciò non deve però spaventare , l ’ interesse da parte delle aziende infatti non manca : potere lavorare con relativa tranquillità , dopo anni di corse o forse è meglio dire rincorse , non può che fare bene alle società . Sicuramente l ’ imminente fiera Lamiera smuoverà di nuovo le acque e quelle aziende che devono investire lo faranno nella seconda parte dell ’ anno . Per fare una previsione a medio termine , penso che da maggio in avanti si tornerà a correre , perché il lavoro non manca e la nascita di nuove esigenze può innescare necessità impreviste anche in quelle realtà che lo hanno già comunque fatto . Chi invece non ha ancora svecchiato la propria officina dovrà procedere per non scomparire dal mercato : è una questione di competitività ».
Extreme Large è un sistema di taglio laser fibra specificatamente progettato per processare lamiere di grande formato ed elevato spessore
essendo presenti in Italia tantissime macchine con generatori CO 2
, con alti costi di gestione e una produttività limitata rispetto alle novità del mercato . L ’ avanzamento degli sviluppi tecnologici porta a una competitività sempre maggiore e rinnovare la propria produzione sta diventando un onere : per questo , molte aziende stanno valutando l ’ aggiornamento del loro parco macchine e la naturale conseguenza , sia nel breve che nel medio termine , sarà una richiesta stabile ».
Una domanda da stimolare La tecnologia laser secondo Silvia Bragagnolo , Amministratrice Delegata di A . S . A . F ., sta diventando sempre più popolare nel settore del taglio dei metalli grazie alla sua velocità , ai bassi costi d ’ esercizio , all ’ efficienza e all ’ affi-
Margini ancora in rialzo Le attuali esigenze che emergono dal mercato puntano su un impianto fortemente automatico , capace di soddisfare le necessità di produttività , flessibilità e bassi costi di produzione secondo il parere di Simone Buscarini , Sales Manager di AMADA . « Gli ultimi anni hanno fatto registrare una costante crescita del mercato laser : va però evidenziato che , a differenza del passato , la richiesta si focalizza sempre di più verso una macchina di media potenza , asservita da un ’ automazione dedicata al carico / scarico del materiale e una dedicata al prelievo del singolo pezzo . Crediamo che la tecnologia laser , specialmente a fibra , abbia ancora ampio margine di crescita ,
L ’ Amministratrice Delegata di A . S . A . F . Silvia Bragagnolo con una soluzione laser proposta dall ’ azienda
Silvia Bragagnolo , Amministratrice Delegata di A . S . A . F .
TecnoLamiera N ° 2 - Aprile / Maggio 2023 www . techmec . it 41