4 TEAL EDITION RECENSIONI
Thirty Nights of Violence You ’ ll See Me up There
– Unbeaten Records
5 / 5
Ogni tanto la musica heavy ha bisogno di qualcuno che la prenda e la rivolti come un calzino . Parlo soprattutto del metalcore , genere che molti associano ancora a quanto di bello ( ma ehi , decisamente sorpassato ) ci sorbimmo indicativamente a cavallo tra 2000 e 2015 . I Thirty Nights of Violence sono un quintetto di Nashville , che forse associare solo alla wave sopraccitata sarebbe riduttivo , ma che comunque prende a piene mani anche da una certa ondata “ core ” dai risvolti più emo e post . Accasatisi sotto Unbeaten Records ( Purgatory , No Victory , Bruise ) i cinque del Tennessee ci deliziano con la loro ultima fatica studio , You ’ ll See Me up There . Sei brani che uniscono la delicatezza di certi clean – dosati in maniera perfetta – alla devastazione sonora di breakdown affilati e anch ’ essi calcolati in maniera coerente rispetto all ’ EP tutto . A rendere i Thirty Nights of Violence una band da tenere d ’ occhio , se mettiamo da parte il fatto che questa release arrivi a due anni di distanza dal già ottimo To Die in Your Portrait , è senza dubbio la tecnica che i nostri mettono in primo piano ( ascoltare Salt , traccia # 4 , per credere ). Insomma , vi sfidiamo a non moshare con un filo di trucco colante e qualche lacrima su questa uscita imprescindibile , che sicuramente rientrerà in non poche classifiche di fine anno della stampa di settore . ( LC )
Taylor Swift folklore – Republic
Fontaines D . C . A Hero ’ s Death – Partisan Records
Frank Turner / NOFX West Coast Vs . Wessex ’ – Fat Wreck Chords
5 / 5 4 / 5 3,5 / 5
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