TBA The Green Edition - Issue #01 | Page 6

1 GREEN EDITION A U T U M N P L AY L I S T Nick Cave & The Bad Seeds Ghosteen – Bad Seed Ldt Se Skeleton tree parlava del dolore della perdita del figlio adolescente di Nick Cave, Ghosteen affronta l’elaborazione e le conseguenze di questo dolore e serve anche come mezzo per trovare un po’ di pace interiore. Musicalmente, Ghosteen è un disco molto etereo – chitarre e batteria sono completamente assenti - ed è ricco di musiche rarefatte, immagini religiose e ballate minimali, come Sun Forest e Bright Horses, a cui si alternano brani spoken words. Può essere visto come la fine del percorso musicale iniziato con il disco precedente. (ES) Stray From The Path Internal Atomics – UNFD Con quasi vent’anni di attività sulle spalle, gli Stray From The Path continua- no a sbatterci in faccia le realtà di un mondo in frantumi, facendosi colonna sonora di una rivolta contro il sistema tutto, fonte di alienazione e disegua- glianze. Internal Atomics ci consegna il quartetto in piena forma, con un Rey- nolds sugli scudi dietro ai fusti e il solito Dijorio incazzato nero, con il suo can- tato sospeso tra hip-hop e hardcore, catalizzatore di una rabbia che la band di Long Island ci spinge a portare nelle strade. Se una rivolta di piazza dovesse avere una colonna sonora beh, sarebbe senza dubbio quest’album. (LC) The Lumineers III – Dualtone/Decca A tre anni dall’uscita di Cleopatra si sentiva il bisogno di avere del nuovo materiale dai The Lumineers, e il loro ritorno non ha deluso le aspettative. Sempre coerente con il loro stile, III è un’opera divisa in tre capitoli, ognuno dei quali composto da tre canzoni, che racconta storie tormentate ispirate da esperienze che hanno segnato la vita del cantante. Il fulcro è la narrazione, resa estremamente efficace dalla struttura, dalla serie video uscita in con- temporanea, dall’emotività che si ritrova nei testi profondi. (SC) City And Colour A Pill For Loneliness – Still Records Un viaggio attraverso una crisi esistenziale e il senso di smarrimento che ne consegue. Questo è quello che Dallas Green ci propone nel suo sesto album come City and Colour, una serie di canzoni composte da testi estremamente tetri accompagnati da un sound figlio della costante ricerca di diversità ed evoluzione. (SC) TBA | 6