TBA The Green Edition - Issue #01 | Page 22

1 GREEN EDITION I TA L I A N S C E N E all’urgenza espressiva che avevamo nel voler comu- nicare qualcosa che tutti potessero capire. Non è stato un passaggio facile, soprattutto perché è stata la prima volta in cui abbiamo provato a scrivere nella nostra lingua madre, ma è stata senza dubbio la scelta migliore. questo tipo di collaborazione che abbiamo accettato e apprezzato a braccia aperte! – L’album è stato prodotto da Karim Qqru (The Zen Circus), proprio come il precedente. Com’è nato questo incontro artistico? E com’è stato la- vorare di nuovo con lui? – “Sulle Punte Per Sembrare Grandi” è il vostro primo album. Cosa è rimasto uguale e cosa è cambiato da allora? Karim è una persona stupenda, oltre che un musici- sta di grande cultura. Sicuramente il suo apporto alla produzione dei due album è stato decisivo. Decidem- mo di scrivergli poco prima delle sessioni di registra- zione di “Sulle Punte” e dopo aver ascoltato i nostri provini decise di lavorare con noi. Ci siamo trovati bene dal primo giorno ed abbiamo instaurato un bel- lissimo rapporto umano oltre che lavorativo, di con- seguenza un anno dopo abbiamo deciso di lavorare di nuovo insieme per “Souvenir”. È passato poco più di un anno e mezzo dall’uscita del nostro primo disco, ma da allora abbiamo vissu- to tantissime esperienze che ci hanno fatto crescere sia personalmente che musicalmente. Siamo stati in tour per un anno intero, abbiamo conosciuto un sac- co di persone fantastiche ed imparato a conoscere meglio noi stessi. Sono cambiate molte cose, ma la voglia di starcene su si un palco non cambierà mai. – A tutti quelli che dicono che i Cara Calma sono il figlio dell’unione di Ministri e Fast Animals and Slow Kids, cosa rispondete? Questo paragone vi sta stretto o lo accettate? – A un anno di distanza dal vostro album di esordio, è uscito lo scorso 8 marzo il vostro al- bum “Souvenir”. I souvenir di solito sono un og- getto che servono a ricorrere quindi voi cosa vo- levate ricordare? Siamo sicuramente onorati di essere paragonati a due band del calibro di Ministri e Fask, due gruppi che secondo noi hanno saputo lasciare il segno nella scena rock italiana. Ci viene mossa spesso come una critica ma sinceramente noi la prendiamo come un complimento. Vogliamo ricordarci di questi momenti quando tra qualche anno ci guarderemo indietro. Vogliamo ri- cordarci di noi, della felicità che stiamo vivendo e di tutti gli amici che abbiamo conosciuto lungo la stra- da in questo viaggio bellissimo. Souvenir è una rac- colta di tutte queste cose che abbiamo impacchetta- to e spedito ai Cara Calma del futuro. – Avete da poco finito il tour estivo e state per iniziare quello invernale. Raccontateci un aned- doto simpatico successo in tour (se non ne avete allora il vostro miglior ricordo). – “Souvenir”, come anche l’album precedente- mente, vede alcune collaborazioni. Come avete convinto Luca Romagnoli (Management) e Ivo Bucci (Voina) a far parte delle canzoni dei Cara Calma? Sicuramente di aneddoti divertenti o semplicemente particolari ce ne sarebbero parecchi, ma se devo pen- sare ad una scena che mi ricorderò per molto tempo scelgo sicuramente quella successa a cena, prima di suonare alla festa della birra di san Claudio, nelle Marche, con punkreas. Siamo a cena e Paletta decide di sedersi con noi, comincia a parlare e raccontare episodi da piegarsi in due dal ridere (un maestro in questo). Ad un certo punto il discorso si fa più serio ma nella mia mente torna un’immagine di uno dei racconti precedenti e non riesco a trattenermi dal ridere, peccato che avessi la bocca piena di vino ros- so e non abbia potuto fare altro che sputargli tutta la Con Ivo è stato amore a primo bicchiere diciamo. Ci siamo incontrati ad un nostro concerto a Viterbo e da lì è nata una bella amicizia e la promessa di una sua collaborazione nel nostro disco, siamo molto contenti di come ha lavorato e crediamo che “Otto ore” sia stata abbellita e caratterizzata anche dalla sua presenza. Luca è stato un’idea di Karim, il nostro produttore; ha sentito fin da subito un’affinità tra la voce di Luca e la nostra “Universo” consigliandoci TBA | 22