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GREEN EDITION
I TA L I A N S C E N E
all’urgenza espressiva che avevamo nel voler comu-
nicare qualcosa che tutti potessero capire. Non è
stato un passaggio facile, soprattutto perché è stata
la prima volta in cui abbiamo provato a scrivere nella
nostra lingua madre, ma è stata senza dubbio la scelta
migliore.
questo tipo di collaborazione che abbiamo accettato
e apprezzato a braccia aperte!
– L’album è stato prodotto da Karim Qqru (The
Zen Circus), proprio come il precedente. Com’è
nato questo incontro artistico? E com’è stato la-
vorare di nuovo con lui?
– “Sulle Punte Per Sembrare Grandi” è il vostro
primo album. Cosa è rimasto uguale e cosa è
cambiato da allora?
Karim è una persona stupenda, oltre che un musici-
sta di grande cultura. Sicuramente il suo apporto alla
produzione dei due album è stato decisivo. Decidem-
mo di scrivergli poco prima delle sessioni di registra-
zione di “Sulle Punte” e dopo aver ascoltato i nostri
provini decise di lavorare con noi. Ci siamo trovati
bene dal primo giorno ed abbiamo instaurato un bel-
lissimo rapporto umano oltre che lavorativo, di con-
seguenza un anno dopo abbiamo deciso di lavorare di
nuovo insieme per “Souvenir”.
È passato poco più di un anno e mezzo dall’uscita
del nostro primo disco, ma da allora abbiamo vissu-
to tantissime esperienze che ci hanno fatto crescere
sia personalmente che musicalmente. Siamo stati in
tour per un anno intero, abbiamo conosciuto un sac-
co di persone fantastiche ed imparato a conoscere
meglio noi stessi. Sono cambiate molte cose, ma la
voglia di starcene su si un palco non cambierà mai.
– A tutti quelli che dicono che i Cara Calma sono
il figlio dell’unione di Ministri e Fast Animals and
Slow Kids, cosa rispondete? Questo paragone vi
sta stretto o lo accettate?
– A un anno di distanza dal vostro album di
esordio, è uscito lo scorso 8 marzo il vostro al-
bum “Souvenir”. I souvenir di solito sono un og-
getto che servono a ricorrere quindi voi cosa vo-
levate ricordare?
Siamo sicuramente onorati di essere paragonati a
due band del calibro di Ministri e Fask, due gruppi
che secondo noi hanno saputo lasciare il segno nella
scena rock italiana. Ci viene mossa spesso come una
critica ma sinceramente noi la prendiamo come un
complimento.
Vogliamo ricordarci di questi momenti quando tra
qualche anno ci guarderemo indietro. Vogliamo ri-
cordarci di noi, della felicità che stiamo vivendo e di
tutti gli amici che abbiamo conosciuto lungo la stra-
da in questo viaggio bellissimo. Souvenir è una rac-
colta di tutte queste cose che abbiamo impacchetta-
to e spedito ai Cara Calma del futuro.
– Avete da poco finito il tour estivo e state per
iniziare quello invernale. Raccontateci un aned-
doto simpatico successo in tour (se non ne avete
allora il vostro miglior ricordo).
– “Souvenir”, come anche l’album precedente-
mente, vede alcune collaborazioni. Come avete
convinto Luca Romagnoli (Management) e Ivo
Bucci (Voina) a far parte delle canzoni dei Cara
Calma?
Sicuramente di aneddoti divertenti o semplicemente
particolari ce ne sarebbero parecchi, ma se devo pen-
sare ad una scena che mi ricorderò per molto tempo
scelgo sicuramente quella successa a cena, prima
di suonare alla festa della birra di san Claudio, nelle
Marche, con punkreas. Siamo a cena e Paletta decide
di sedersi con noi, comincia a parlare e raccontare
episodi da piegarsi in due dal ridere (un maestro in
questo). Ad un certo punto il discorso si fa più serio
ma nella mia mente torna un’immagine di uno dei
racconti precedenti e non riesco a trattenermi dal
ridere, peccato che avessi la bocca piena di vino ros-
so e non abbia potuto fare altro che sputargli tutta la
Con Ivo è stato amore a primo bicchiere diciamo.
Ci siamo incontrati ad un nostro concerto a Viterbo
e da lì è nata una bella amicizia e la promessa di una
sua collaborazione nel nostro disco, siamo molto
contenti di come ha lavorato e crediamo che “Otto
ore” sia stata abbellita e caratterizzata anche dalla
sua presenza. Luca è stato un’idea di Karim, il nostro
produttore; ha sentito fin da subito un’affinità tra la
voce di Luca e la nostra “Universo” consigliandoci
TBA
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