Swiss Plastic Surgery | Page 2

Insight

LA CHIRURGIA PLASTICA DI FIDUCIA : APRIAMO LE PORTE !

Mai prima d ’ ora la chirurgia plastica , ricostruttiva ed estetica è stata così al centro dell ’ attenzione dell ’ opinione pubblica . Le possibilità sono svariate , ma spesso poco note . Per offrire a tutta la popolazione svizzera una consulenza personalizzata e un orientamento , sabato 4 giugno 2016 ospedali , cliniche e studi medici ( membri della Società Svizzera di Chirurgia Plastica , Ricostruttiva ed Estetica – SWISS PLASTIC SURGERY ) apriranno le proprie porte tra le ore 9.00 e le 15.00 ( orario fisso ).
Il paziente deve avere fiducia nel proprio medico . Quali nuove conquiste e tecniche esistono ? Come è interconnessa la Società a livello mondiale e che cosa si intende per formazione e ricerca in questo delicato settore specifico ?
In questa giornata gli specialisti del settore saranno a disposizione di tutti gli interessati , che potranno porre domande sulla ricostruzione ma anche sulla chirurgia estetica , ottenere consigli , discutere sulle possibilità e i limiti e scoprire perché è importante , per gli interventi estetici , rivolgersi a un medico specialista in chirurgia plastica , ricostruttiva ed estetica in Svizzera .
Gli indirizzi degli ospedali , delle cliniche e degli studi medici aperti sabato 4 giugno 2016 sono disponibili sul sito www . plasticsurgery . ch o telefonicamente al numero 021 963 21 39 . L ’ iscrizione non è necessaria necessaria . Saremo lieti di incontrarvi !
Dott . Pierre Quinodoz , Ginevra

Chirurgia in caso di malattie della pelle : tutto è iniziato con un puntino scuro

TUMORE DELLA PELLE , PER DI PIÙ SUL VOLTO ! QUALE SARÀ IL MIO ASPETTO DOPO L ’ OPERAZIONE ? POTRÒ ANCORA STARE TRA LA GENTE ?

Chirurgia estetica

« ORA IL MIO VOLTO HA UN ASPETTO PIÙ FRESCO .»

Esistono soluzioni su misura che permettono di ottenere il miglior risultato possibile ? La preservazione della bellezza naturale è per me l ’ obiettivo principale .
Molti dei miei pazienti mi consultano perché trovano il proprio sguardo « triste » e si sentono spesso chiedere dai loro conoscenti se hanno dormito male . « Quando mi osservo allo specchio , anche se sono in forma e riposata , ho sempre un aspetto stanco », mi ha detto ad esempio una mia paziente durante il colloquio di consulenza .
Mi ha pregato di migliorare l ’ aspetto del suo sguardo e mi ha chiesto se esistono delle soluzioni per prevenire l ’ invecchiamento e se sia possibile ritardare l ’ insorgere delle prime rughe sulla fronte e attorno alle labbra .
Io le ho spiegato che nel suo caso il trattamento delle palpebre è chirurgico , mentre quello del resto del volto non è chirurgico e abbiamo optato insieme per un intervento chirurgico sulle palpebre inferiori e un lipofilling .
Al momento del nostro primo incontro il paziente , amante dei viaggi , aveva appena scoperto che il piccolo punto scuro sul naso si era trasformato in un melanoma , un tumore della pelle . Per fortuna , dalle successive analisi è risultato che il cancro non si era diffuso in altre parti del corpo .
Sebbene il melanoma fosse stato interamente rimosso , attorno alla cicatrice era stato necessario asportare il tessuto in un raggio di 2 cm .
Per il paziente la notizia che avrebbe perso l ’ intera parte destra del naso è stata un ulteriore choc . Abbiamo discusso diverse possibilità ricostruttive , da quelle con tessuto proprio alla protesi che poteva essere fissata agli occhiali e , insieme al paziente , abbiamo optato per la soluzione con tessuto proprio .
La metà destra del naso asportata durante l ’ operazione è stata ricostruita , durante l ’ operazione stessa , con tessuto prelevato dalla guancia e con un trapianto di pelle dal collo . Il paziente ha superato bene l ’ intervento . Lo stato di ipertensione subentrato dopo l ’ operazione , e correlato ai farmaci anticoagulanti necessari al paziente per problemi cardiovascolari , ha portato a un ’ ampia emorragia nel naso ricostruito che per settimane ha avuto un aspetto « nero ». Per il paziente si è trattato di un notevole ulteriore peso psicologico .
Poi , con il passare del tempo , le croste nere si sono staccate , mettendo alla luce tessuto ben irrorato . Che sollievo !
Quasi due anni dopo la traumatica diagnosi il paziente non ha alcun tumore e i peli della barba trapiantati sul naso insieme al tessuto della guancia possono essere
facilmente eliminati . Il paziente riesce a respirare e ha trovato il coraggio di stare nuovamente tra la gente e fare viaggi con il suo « naso nuovo ». La sensibilità non è più quella di prima , ma questo per fortuna non si vede .
Anche a posteriori la ricostruzione della parte destra del naso con tessuto proprio si è rivelata una soluzione nettamente migliore rispetto alla protesi e il paziente farebbe sicuramente la stessa scelta .
Prof . Dott . Claudia Meuli-Simmen , Aarau
L ’ opinione del paziente :
« Riesco di nuovo a guardarmi allo specchio .»
Qualche tempo dopo questo intervento le sono state praticate delle iniezioni di Botox sulla fronte per spianare le prime rughe . I filler invece hanno permesso di conferire una aspetto più morbido alla parte inferiore del volto .
L ’ opinione della paziente :
Dott . Pierre Quinodoz , Ginevra
« Oggi , quando mi osservo allo specchio , ho un aspetto più fresco e riposato . Sono molto contenta dell ’ intervento , solo minimamente invasivo .»

Ricostruzione degli arti inferiori

OGNI RICOSTRUZIONE HA ANCHE UN ’ IMPORTANZA SOCIALE

La paziente ha subito una gravissima lesione aperta a un piede con fratture ossee e perdita di parti molli . Grazie al trasferimento di tessuto effettuato in micro chirurgia è stato possibile coprire la perdita di tessuti molli lesi con un muscolo della schiena della paziente in modo tale che le fratture ossee potessero guarire e lei potesse riacquistare una capacità di deambulazione soddisfacente .
Senza questa possibilità offerta dalla chirurgia plastica , non sarebbe stato possibile salvare il piede della paziente e l ’ amputazione sarebbe stata inevitabile .
Dott . Elmar Fritsche , Lucerna
L ’ opinione della paziente :
« Il bello per me è che posso tornare a muovermi e andare in bicicletta .»