SudOnLine 2 marzo 2020 | Page 10

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Vita&Benessere

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Ecco i batteri che

ci fanno sorridere

Alcuni microrganismi che abitano nel nostro intestino possono farci cadere in depressione, altri, invece, possono farci sentire più felici. Lo rivela uno studio dell’Università di Lovanio (Belgio) appena pubblicato su Nature Microbiology. «La relazione tra metabolismo del microbiota intestinale e salute mentale è molto intrigante e controversa», ha detto Mireia Valles-Colomer, autrice dello studio, che ha identificato quali sono gli amici e quali i nemici del nostro umore. Ecco i nomi: Faecalibacterium e Coprococcus spp producono butirrato, una sorta di balsamo per il colon, e sono associati in maniera significativa a una migliore qualità della vita. Bassi livelli di Dialister, e alti livelli di Bacteriodes di enterotipo 2 invece, sono associati alla depressione. Far crescere la flora batterica giusta, quindi, ci aiuta a sentirci più sereni.

Se soffri di gonfiore potresti curarti con la vitamina D

Alcuni sintomi, come gonfiore, diarrea, stitichezza, potrebbero essere dovuti a una carenza di vitamina D. È la conclusione a cui sono giunti i ricercatori dell’Università di Marilia, in Brasile, dopo una revisione della letteratura scientifica dal 2009 al 2018. Secondo gli esperti, la vitamina D favorirebbe i meccanismi cellulari e agirebbe sull’equilibrio del microbiota. Non è tutto: uno studio olandese ha appena messo in relazione la quantità di vitamina D nell’organismo e l’accumulo di grasso addominale. La vitamina D sarebbe infatti alla base del processo di produzione dell’insulina. Se il meccanismo non è ben equilibrato l’organismo tende ad accumulare gli zuccheri non ben assorbiti sotto forma di grassi. Quindi, non farti mancare la vitamina D: esponiti tutti i giorni all’aria aperta per almeno 20 minuti.