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L'emergenza in Italia
Le principali novità della "manovra" da 25 miliardi approvata ieri dal governo. Conte: "Favorirà investimenti per 350 miliardi". Laurea in medicina subito abilitante. 1,5 miliardi per il sistema sanitario.
Sostegno al reddito per le partite Iva. Cassa Integrazione per tutti i lavoratori dipendenti
Il decretone
Ai soggetti esercenti attività d’impresa è riconosciuto
un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione, relativo al
mese di marzo 2020, di immobili rientranti nella
categoria catastale C/1.
Fino al 30 giugno prossimo potra' essere ottenuta la detenzione domiciliare dai detenuti che devono scontare
una pena - o residuo di pena - fino a 18 mesi, come gia' previsto
dalla normativa vigente, ma con una procedura semplificata. Lo spiega il ministero della Giustizia in una nota.
nuovo decreto legge, relativi al mondo penitenziario.
20 milioni per le carceri
Laurea subito abilitante in Medicina, "il che significa liberare immediatamente sul sistema sanitario l'energia di circa 10 mila medici e far fronte alla carenza" di
camici bianchi, come ha spiegato il ministro dell'Università Gaetano Manfredi, illustrando l'importante novità contenuta nel decreto Cura Italia. E ancora: 50 milioni per sostenere gli atenei; massima flessibilità per la restituzione dei fondi agevolati concessi agli Enti di ricerca; 85 milioni per la didattica a distanza, ovvero per fornire alle famiglie dispositivi digitali e formare i docenti; oltre 43 milioni per pulizie straordinarie negli istituti scolastici e per comprare saponi e disinfettanti.
Ai titolari di redditi di lavoro dipendente che possiedono un reddito complessivo di importo non superiore a 40.000 euro spetta un premio, per il mese di
marzo 2020, che non concorre alla formazione del reddito, pari a 100 euro da rapportare al numero di giorni di lavoro svolti nella propria sede di lavoro nel predetto mese.
Venti milioni destinati ai lavori nelle carceri, per ripristinare la funzionalità delle strutture danneggiate dalle rivolte dei giorni scorsi. E' la cifra stanziata nel decreto 'Cura Italia', approvato dal Consiglio dei ministri.
, confermata
rispetto alle previsioni dei giorni scorsi. Restano ferme però, a
quanto si apprende, le disposizioni che prevedono il pignoramento,
sequestro o prelievo della remunerazione dovuta agli internati e agli
imputati per il risarcimento del danno causato alle cose mobili o
immobili dell'amministrazione e l'obbligo per i detenuti e gli
internati di risarcimento del danno.
Il congelamento sul pagamento delle rate di prestiti e mutui riguarda tutte le tipologie di
finanziamenti erogati e famiglie e microimprese, con determinati
requisiti. Sui mitui, ha spiegato il ministrod ellpEconomia, Roberto Gualtieri, durante una diretta Facebok, il congelamento è
su queli accesi per l'acisti della prima casa e possono otenerlo
i laoratori dipendenti posto in cassa integrazione, oppure gli
autonomi che abbiano subito un clo di fatturato pari al meno 33%
"anche su un periodo di tempo molto breve".
Negozi, credito di imposta 06
Ai domiciliari con pene lievi 06
Slittano prestiti e mutui
Sono prorogate fino al 15 aprile 2020 le misure già adottate di rinvio delle udienze civili, penali e amministrative, con le relative sospensioni dei termini già adottate fino al 20 marzo.
Il numero di giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa di cui all’articolo 33, comma 3,della legge 5 febbraio 1992, n. 104, è incrementato di ulteriori dodici giornate per ciascuno dei mesi di marzo e aprile 2020
Chi non ha fatturato sotto i 2 milioni di euro e non rientra nelle categorie più colpite dall'emergenza Coronavirus dovrà passare alla cassa entro venerdì per i versamenti di tasse e contributi che in origine scadevano ieri. Il termine è differito al prossimo venerdì mentre c'è una sospensione della rata che sarebbe stata dovuta oggi fino al 31 maggio, Iva, contributi e ritenute, per chi ha livelli di fatturato fino a 2 milioni di euro e anche al di sopra di questo limite per tutte le filiere che sono state più direttamente colpite dall'emergenza, incluso anche il trasporto merci.
Niente udienze fino al 15 aprile
Più permessi retribuiti
Stop a tasse e contributi