SudOnLine 10 aprile 2020 | Page 3

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L'emergenza in Italia

Sicilia, il lockdown

è già costato 2,1 miliardi

agli imprenditori

In Sicilia "negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all'aperto, gli operatori sono tenuti all'uso di mascherina, all'utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante". Inoltre, nei luoghi dove "non è possibile mantenere la distanza di 1 metro tra persone, è fatto obbligo a ciascuno di coprire naso e bocca con una mascherina o con altro adeguato accessorio". Lo prevede la nuova ordinanza del governatore Nello Musumeci, che proroga per Pasqua e Pasquetta la chiusura di tutte le attività commerciali.

In Sicilia il lockdown per contenere i contagi da Covid-19 ha 'bruciato' in un mese 2,1 miliardi di euro di valore aggiunto, quasi mezzo milione i lavoratori rimasti a casa, mentre i 600 euro del 'Cura Italia' hanno coperto il 34,5% dei 1.740 euro persi da ogni autonomo e partita Iva. E' il quadro che emerge per l'isola dallo studio realizzato dallo Svimez.

Regione,via libera solo a forze ps e armate,sanitari e pendolari.

Castelvorturno,

la mina dei migranti

In 15 mila reclusi, affamati e senza difese

"A Castel Volturno, in provincia di Caserta, ci sono ormai da anni circa 15mila immigrati non regolari, che adesso sono confinati in casa senza dispositivi di protezione, impossibilitati a guadagnarsi la giornata e sempre più affamati. E sono totalmente esclusi da ogni forma di assistenza, sia sanitaria che economica". Lo affermano i parlamentari Paolo Siani e Sandro Ruotolo. "È indubbio che questi cittadini, anche in conseguenza dei drammi economici prodotti dalla pandemia, sono persone che spesso devono vivere in condizioni abitative precarie o insalubri, condivise con altre persone, con difficoltà ad accedere al servizio sanitario nazionale perché non hanno il medico di base a cui rivolgersi in caso di malattia. Una situazione al limite della sopravvivenza. Queste persone, forse più di altre, rischiano di essere contagiate dal Coronavirus o di diventare, loro malgrado, veicolo di contagio. Inoltre, l'attuale emergenza sanitaria mondiale rende impossibile il movimento delle persone, anche per il ritorno nei Paesi di origine, per effetto sia della chiusura dei confini di moltissimi Paesi nel mondo, sia per il rischio di 'esportazione' del COVID-19 in aree geografiche", aggiungono i due parlamentari.

"Per questo motivo, come chiedono molte associazioni che si occupano di questa fascia di popolazione, bisogna, al pari di quanto deciso dal governo del Portogallo, concedere il permesso di soggiorno a tutti gli immigrati che ne hanno già fatto richiesta, e, per coloro che vivono qui da anni, occorre un permesso di soggiorno come strumento contenitivo, per garantire loro di affrontare al meglio l'emergenza Coronavirus e consentire agli stessi di accedere ai servizi sanitari e alle assistenze economiche previste dal governo. Altrimenti, tra qualche giorno torneranno per strada per cercare di sopravvivere e ciò potrà accrescere enormemente il rischio di contagio. Tale misura sarà utile anche per combattere il lavoro nero", concludono Paolo Siani e Sandro Ruotolo.

Campania, altri 100 militari per i controlli

Arrivano altri 100 militari in Campania, per rafforzare i controlli anti covid nell'area metropolitana di Napoli. Lo rende noto la prefettura del capoluogo campano: la richiesta di un ulteriore contingente era stata formalizzata dal Comitato provinciale per l'ordine pubblico e la sicurezza. Da alcune settimane è già operativo a Napoli e in Campania un contingente di un centinaio di uomini delle Forze Armate che affianca le forze di polizia nella verifica del rispetto delle norme.

Con un ulteriore straordinario sforzo nel reperimento di risorse, il fondo per il Piano Socio Economico della Regione Campania è stato portato a 900 milioni di euro. L'incremento di altri 300 milioni in aggiunta ai 600 già stanziati, consentirà di aumentare tutte le pensioni al minimo e gli assegni sociali". Lo rende noto il governatore Vincenzo De Luca. "Inoltre, si è concluso l'iter per un'altra misura straordinaria di sostegno alle imprese, con l'operazione finanziaria dei mini bond garantiti dalla società della Regione 'Sviluppo Campania'.