LETTERE E COMUNICATI
IL SudonLine
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“Entrate a picco, Comuni a rischio default”
“Il Coronavirus rischia seriamente di mandare in default gli enti locali siciliani, a causa dei minori incassi che si avranno dalle tasse e dai servizi a domanda individuale e delle maggiori spese per proteggere i cittadini: nel Decreto Cura Italia c’è poco o niente, mentre serve un intervento immediato della Regione e del Governo nazionale o anche i Comuni saranno costretti a fermarsi. “La crisi profondissima che sta colpendo famiglie e attività economiche avrà inevitabili conseguenze sugli enti locali, così come il blocco del turismo e di gran parte delle attività produttive. E’ facile prevedere incassi in picchiata dalle imposte di soggiorno, dalla Tosap, dalla tassa sulla pubblicità, dall’addizionale Irpef, per non parlare di chi avrà difficoltà anche a pagare la Tari che finanzia l’intero ciclo dei rifiuti. I Comuni saranno costretti a riscrivere tutti i bilanci di previsione, considerando il taglio inevitabile che dovranno subire le voci in entrate dai servizi a domanda individuale, come musei e impianti sportivi, ma anche dalle multe. Una situazione allarmante, a Palermo come nel resto dell’Isola, che mette a serio rischio la tenuta economica dei Comuni e per la quale serve un immediato intervento da parte della Regione e dello Stato con azioni coraggiose.
Giuseppe Badagliacca e Nicola Scaglione (Cisal Sicilia)
Non pensare solo al calcio professionistico
Il Ministero per le Politiche Giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, sta per incontrare i vertici del calcio, secondo le notizie diffuse oggi dalla stampa. Lo farà, continuando a ignorare il «resto», lo sport di base, un milione di operatori sportivi, che da tempo, senza ottenere alcuna risposta, stanno chiedendo a lui un tavolo in assenza del quale il Governo ha partorito solo misure ampiamente insufficienti per il comparto sportivo contenute nell’ultimo decreto «Cura Italia». Se così fosse, ci sarebbero le condizioni per portare la nostra gente con i forconi, appena possibile, sotto Palazzo Chigi. La priorità non può essere quella degli stipendi di calciatori professionisti superpagati. Una priorità per il Governo, deve essere, invece, quella di pensare di più a chi lo sport lo promuove quotidianamente sul territorio.
ASI, Associazioni Sportive e Sociali Italiane.
Nessuno deve restare indietro
Il Corona-Virus non guarda alle differenze sociali, ma non tutti ci possiamo difendere e isolare allo stesso modo. Pensiamo a quelle persone che fino a ieri vivevano già una condizione di emarginazione e povertà.
Al riguardo è di fondamentale importanza il sostegno alle persone in difficoltà ed ai senza fissa dimora. Le parole del Sindaco, oggi su Repubblica-Palermo, confermano l’attenzione su questi temi. L’apertura di una nuova struttura per senza fissa dimora è importante per le persone che non hanno un posto in cui passare al sicuro questo “inverno”, così come l’attenzione verso chi una casa ce l’ha ma manca delle risorse per la minima sussistenza. Anche interventi solo in apparenza secondari, come l’attivazione dell’hotspot wi-fi per la Missione Speranza e Carità, sono cruciali per limitare gli spostamenti delle persone e per assicurare a tutti un luogo sicuro in cui stare e la possibilità di comunicare. E' una sfida per tutta la città. Di fondamentale importanza l'intervento del cosiddetto Terzo Settore, un mosaico di organizzazioni di volontariato che risponde alla “chiamata a raccolta” dell’Assessorato alle politiche sociali, pronto a dare una mano affinchè nessuno resti indietro, per la salute di tutte e tutti.
Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando, Marcello Susinno
A difesa della sanità In Campania
In questi giorni la nostra Organizzazione Sindacale sta inviando esposti e denunce alle varie autorità giudiziarie ed amministrative per verificare l’intero arco di omissioni strutturali che afferiscono alle condizioni di vita e di lavoro dell’intero personale sanitario impegnato nel contrasto di questa tragica emergenza.
Purtroppo in questi dolorosi giorni stanno venendo alla luce tutte le criticità che l’Unione
Sindacale di Base ha sempre evidenziato nel corso della sua azione nei posti di lavoro.
Tutta la rete sanitaria – dai grandi ospedali ai medici di base fino ai distretti territoriali – è stata manomessa, ridimensionata, svenduta agli interessi dei potentati privati e sottodimensionata rispetto a momenti di necessità come questo che stiamo vivendo in queste settimane.
In Campania queste criticità sono ancora più palesi che altrove. Nella nostra Regione la gestione del Presidente De Luca ha aggravato questa condizione. La cosiddetta fuoriuscita dal Commissariamento è avvenuta attraverso tagli e ridimensionamenti dell’intero comparto della Sanità ed oggi si stanno mostrando con evidenza tragica tutte le difficoltà.
L’Unione Sindacale di Base intende – anche attraverso lo strumento delle denunce – suonare un campanello di allarme affinchè il comparto della Sanità Pubblica venga messo in sicurezza e nelle migliori condizioni per affrontare la sfida e l’emergenza sanitaria di questo periodo.
L’Unione Sindacale di Base è, naturalmente, al fianco di tutte le figure professionali che stanno in prima linea negli Ospedali, negli studi medici, nei territori e nelle autombulanze.
L’Unione Sindacale di Base è a disposizione per fornire assistenza legale, tecnica e l’intera sua azione sindacale a tutte le lavoratrici e ai lavoratori che necessitano di consulenza, protezione e sostegno.
Unione Sindacale di Base Federazione Regionale Campania