La prima redazione della Cappella e la sua probabile datazione come si è visto, il 14 aprile 1493, giorno della consegna al P.Caimi del “super parietem”
varallese, sulla roccia del Calvario esisteva solo la grande croce di legno. nel 1514
invece, dalla prima guida del Sacro Monte, vi risulta già eretta la cappella della
Crocifissione, o di Gesù spirante sulla croce.
L’arco di tempo dunque in cui viene realizzato questo mistero fondamentale
della vita di Gesù è esattamente di vent’anni, tenuto ancora una volta presente
che la prima guida del Monte veniva finita di stampare nel marzo del 1514, e
che quindi descrive la situazione della Nuova Gerusalemme così come era negli
ultimi mesi del 1513; quindi uno spazio temporale ben delimitato dal 1493 al
1513.
Quando poi entro questo ventennio sia sorta la cappella del Calvario è, almeno per ora, assai difficile, per non dire impossibile, definire in modo sicuro. Si
possono soltanto avanzare delle ipotesi, basandosi sui pochi elementi a nostra
disposizione.
Nel 1513 le cappelle già esistenti sul Monte, descritte e citate nella guida del
1514, sono complessivamente ben ventotto, compresa quella del Riposo della
Madonna, o della Sosta della Madonna, lungo la salita da Varallo, la fontana
della Piazza Maggiore e l’altare, poi dedicato a S.Francesco presso il Santo Sepolcro.
Segno di uno slancio iniziale sorprendente, di un’attività e di un fervore
straordinariamente intensi. Ma vi fu un ordine, un piano di sviluppo in questa
realizzazione così rapida? Si procedette secondo una sequenza cronologica dei
fatti evangelici? Si diede la precedenza agli episodi considerati più importanti?
Si privilegiarono alcuni misteri per cui erano state elargite delle offerte ben determinate? O si seguì ancora qualche altro criterio che sfugge?
Sono tutte domande per il momento senza una risposta sicura.
Dei venticinque misteri esistenti sul “super parietem” (esclusi il Riposo della
Madonna, la fontana e l’ altare di S.Francesco), tre sono, come si sa, anteriori al
14 aprile 1493, perché già esistenti al momento dell’atto di donazione al P.Caimi: Sepolcro, Ascensione e cappella “subtus crucem”.
Quindi erette nel ventennio che va dal 1493 al 1513 risultano in tutto ventidue stazioni. Di queste poi, sia la Cattura che il Credo sono espressamente
ricordate nei versi che le riguardano nella guida del Sacro Monte come “luoco
non finito”. Quindi si deve trattare delle ultime cappelle messe in cantiere, iniziate solo verso il 1512-13 ed in fase di completamento (a meno che si tratti di
costruzioni incominciate precedentemente e poi lasciate interrotte).
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