Giovanni posto inano adolorato
Che di Giesu sostien la sconsolata Matre,
da Maddalena acompagnata”.
Da questa descrizione, ripetuta quasi identica nelle successive guide del tardo
Cinquecento, non risulta che il Cristo fosse raffigurato a terra sotto il peso della
croce, perché si dice esplicitamente che è “con la croce alte spalle incaminato “.
Si fa inoltre diretta menzione di Giovanni che sorregge la Vergine a della
Maddalena, non citati nella guida del 1513-14.
È vero però per questo secondo punto che la soluzione è abbastanza facile,
dato che già nella guida precedente si dice che “La matre alato traici per le braza”, cioè è trattenuta e sorretta da qualcuno, e si può ben pensare che l’anonimo
compilatore avesse rinunciato a citare Giovanni e la Maddalena per brevità, per
restare nello schema prefisso nei versi, forse anche perché gli poteva sembrare
cosa ovvia, o perché si trattava di figure molto probabilmente solo dipinte, come
nella gaudenziana Spogliazione delle vesti (attuale Pietà).
Ma per il Cristo il problema pare rimanere. Bisogna dunque pensare che tra il
1514 ed 1566 la scena sia stata modificata, almeno per la figura di Gesù?
Ci è a questo punto di basilare supporto il «Libro dei Misteri» (1567-68
circa), non tanto nella premessa generale, quanto nei fogli che illustrano il progetto della nuova Salita al Calvario.
Orbene, al foglio 207 sta scritto, ed è in verità un’osservazione assai rara, se
non unica in tutto il libro: “il mistero delle figure serverà il medesimo che si leverà
della chiesa negra dove si ritrova al presente.”.
Dunque l’Alessi pensa solo di trasferire nella nuova sede le statue già esistenti
e di non rifarle. Ciò sottintende inoltre che le riteneva decorose, cioè degne di
essere mantenute nella loro funzione e di materiale non fragile (come sarebbe
invece la terracotta), e quindi trasferibili.
E qualche foglio più avanti, nel disegno che illustra lo spaccato della cappella
con la veduta della scena come avrebbe dovuto in linea di massima apparire,
Gesù è raffigurato al centro fra gli sgherri, caduto sotto la croce (anche se non è
rappresentato il gruppo della Madonna con S. Giovanni e la Maddalena).
Quindi se le statue dovevano essere quelle della precedente cappella, Gesù era
caduto a terra, come descritto nella guida del 1514.
Quindi si deve concludere che dall’inizio del Cinquecento la scena figurata
non subì delle modifiche, e che evidentemente il Sesalli nella sua guida del 1566
non scese ad una descrizione scrupolosamente esatta per la figura di Gesù, limi455