La capella è stata costruita verso il 1543.
Statue forse del Tabacchetti e di Giovanni d’Enrico
(inizio del sec. XVII).
Affreschi attribuiti a Giulio Cesare Luini e a Fermo Stella
(15544-45 circa).
Decorazione rifatta da Andrea Bonini negli ultimi anni del
XIX secolo.
La cappella della Visita di Maria Vergine a Santa Elisabetta
Attraverso un breve corridoio aperto alla destra della cappella dell’Annunciazione si giunge all’arioso porticato antistante alla Visita di Maria a Santa Elisabetta, che sorge quasi alle spalle della precedente cappella.
Le vicende dei due misteri, come già visto trattando appunto dell’Annunciazione, sono tra loro strettamente collegate.
Infatti l’elegantissima aula in cui è rappresentata la Visitazione venne eretta,
con ogni verosimiglianza verso il 1543-45, come nuova sede dell’Annunciazione, fino allora contenuta nell’umilissima grotta voluta dal Padre Caimi ad imitazione di quella di Nazaret (situata dietro al Primo sogno di San Giuseppe).
La datazione della cappella attorno a quegli anni è facilmente deducibile dal
fatto che nella celebre veduta del Sacro Monte conservata a Brera e risalente
appunto a poco dopo il 1540, essa ancora non vi compare, mentre una piccola
vetrata già esistente nella sua finestra della parete destra (ora nel Museo del Sacro Monte) e rappresentante l’Annunciazione, reca la data 1544.
Trattandosi proprio della scena a cui era originariamente dedicata la cappella,
pare logico pensare che il vetro sia stato eseguito appositamente e messo in opera al compimento della costruzione. La data di conclusione dei lavori dovrebbe
dunque essere il 1544.
L’architettura del tempietto è elegantissima: luminosa e limpida nella sua
semplicità la struttura del portico rivolto verso mezzogiorno; nobilissima la
grande sala, ideata come stanza nuziale della Vergine, coperta da un’ampia volta
ad ombrello e lunette, di gusto tipicamente lombardo, unica nel suo genere in
tutto il Sacro Monte, sul tipo di quella assai nota della sala detta “da eccellente
mastro fabricato”. Ma purtroppo non ce n’è noto il nome.
Trascorsi non molti anni dall’erezione della cappella, seguendo il nuovo
piano previsto dal “Libro dei Misteri”, verso la fine del 1572, inizio del ’73,
la scena dell’Annunciazione venne trasferita come già si è detto quando si è
34
Cappella - 3