Globalizzazione
dell'alimentazione nel XV Sec
Ai primi contatti con il nuovo mondo,gli esploratori trovano una ricca vegetazione nella quale emergono nuove specie vegetali sconosciute in europa.Siccome queste piante non erano nominate neanche nella bibbia,gli europei cercano di collegarle alle specie già conosciute come nel caso dell’ananas associato alla pigna.Poco dopo si inizia a coltivarle in giardini principeschi,botanici ed ecclesiastici dove vengono studiate e battezzate,dopo ciò si separano quelle coltivabili da quelle ortive e diversi paesi iniziano ad avere certe preferenze come la Francia che ignora il peperoncino il quale era molto usato nella cucina spagnola.Alla fine i nuovi sapori dell’America si fondono con quelli già conosciuti per dare inizio a una rivoluzione della cucina mondiale.
Nella prima metà del cinquecento si formano i primi due imperi coloniali europei,quello spagnolo e quello portoghese.I due hanno metodi di colonizzazione differenti,da una parte l’impero spagnolo(che controlla l’America meridionale e centrale)conquista via terra e distrugge quello che conquista(questo porta anche allo sterminio dell’impero azteco e quello inca),dall’altra quello portoghese è un impero marittimo e commerciale che pratica il traffico di schiavi,quest’ultimo è anche il primo mettere in atto il commercio triangolare tra tre continenti che fa partire il decollo industriale europeo.L’organizzazione è però simile per tutti e due i colonizzatori,gli spagnoli avevano l’encomienda mentre i portoghesi la capitania e tutte e due consistevano nell’affidare i villaggi a uomini di fiducia.
Leonid Luzin
Dopo poco anche altre monarchie e stati europei iniziano a fare concorrenza a Spagna e Portogallo,tra cui Inghilterra,Francia(le quali combattono per il predominio sul mare che termina con la vittoria inglese) e le provincie unite(odierna olanda),queste ultime sottraggono l’influenza del portogallo sull’Asia.