STORIA ATTACK 2 Scoperte Geografiche | Page 18

INNOVAZIONI DELLA TAVOLA

I prodotti provenienti dalle nuove terre modificarono notevolmente la mappa agricola del mondo.

La densità di popolazione che viene collegata all’alimentazione riporta un’aumento demografico che si è registrato nell’epoca postcolombiana.

Le colture indiane hanno aumentato la varietà di vegetali e permettevano di coltivare terreni che prima erano considerati improduttivi. Alcuni prodotti di origine americana sono diventati essenziali per l’alimentazione europea e costituiscono circa un terzo della nutrizione dell’uomo e degli animali domestici nel mondo d’oggi. E’ interessante vedere brevemente quali fossero le disponibilità alimentari nel secolo della grande scoperta dell’america nel XV secolo,come ci racconta “Sentieri-Zazzu” nel suo libro;all’epoca il cibo non era certo abbondande e la gente mangiava quello che trovava;solo i nobili potevano gustarlo come bene superiore.

I cibi che effettivamnete vennero intordotti dalla scoperta dell’america furono: mais, fagioli, cacao, vaniglia, arachidi, patata, patata dolce, manioca, melone, zucca gialla, papaya, guaiava, avocado, ananas, pomodoro, peperoncino del Cile, cacao. Tra tutti i prodotti individuati nelle Americhe solo il cacao e la vaniglia ebbero un immediato apprezzamento e furono ricercate e commerciate come spezie, mentre pomodori, patate, mais e fagioli si inserirono successivamente pur sempre con successo. Il dato più significativo che ne emerge è che la trasformazione dei modelli alimentare andavano pari passo con lo sviluppo della società, e solo nel XVIII sec il processo di acquisizione dei nuovi prodotti nella cultura e nelle tavole degli europei può dirsi generalmente concluso.

Lorenzo Giavoni