– Quindi care mamme se volete un sederino veramente asciut... krr... per il vostr...
bambino usate... “Ma è la pubblicità di un pannolino!”.
Ora la vedeva bene: una radiolina malfunzionante che qualcuno aveva buttato via
dimenticando di spegnerla.
“Va be', ritorniamo a noi...”, si disse.
Jim esplorò in lungo e in largo la maleodorante stazione. Niente. Non c'era. Gli altri
c’erano tutti... ma il contenitore con scritto 'Orsetti smessi' non gli riuscì di trovarlo.
“Com'è possibile? Ci sarà una spiegazione... Umh... Sicuro, il camion che ritira la
spazzatura è arrivato in anticipo e ha portato via quello che ha potuto... E se ha preso tra i
primi il contenitore di orsetti smessi, significa che doveva essere incredibilmente pieno! A
questo punto non posso fare altro che tornare domani sera”.
La sera dopo. C’era il plenilunio. L'illuminazione fiacca dei lampioni era compensata
dalla luna sfavillante.
Jim riprese l'esplorazione. I risultati furono identici alla sera precedente: niente di niente.
“Okay. Qui deve esserci un problema d'orario, probabilmente la raccolta degli orsetti smessi
avviene distinta dalle altre. Mi pare giusto. Anche se abbandonati, hanno diritto a conservare
la loro dignità. Senza confondersi col marciume ordinario. Sono le sette di sera: domani sarò
qui alle sei. Sicuramente farò in tempo a lasciare Tip Tap al suo destino.”
Tip Tap era il suo orsetto di peluche. Era stato il suo primo amico e avevano la stessa età.
M, alle sei della sera dopo, il paesaggio non mutò di una virgola. Jim decise che tutti i
giorni avrebbe anticipato di un'ora per cercare di beccare il raccoglitore d'orsetti smessi. Ma,
nè alle cinque, nè alle quattro, ne alle tre, ne alle due, ne all'una, ne a mezzogiorno o prima,
ne di giorno, ne di notte ciò si verificò. “Ho capito. Il contenitore per orsetti smessi, in
questa periferia, non è mai stato installato. Ci sono pochissime case, quindi rare famiglie che
debbano disfarsi degli orsetti smessi. Senz'ombra di dubbio la società appaltatrice della
nettezza urbana ha pensato bene di non dotare questa periferia di alcun ritiro per orsetti
smessi. Comunque, ci sarà pure da qualche parte un centro di raccolta. Lo cercherò. Ma
domani sera, ormai s'è fatto tardi”.
Jim, le sere dopo, si dedicò a visitare gli altri centri di raccolta. Dalla periferia verso il
centro e dal centro verso la periferia. In tutte le direzioni. Negativo. Niente. Ma, Jim non
s'arrese: c'erano da visitare le altre città. Le altre regioni. Le altre nazioni. Quando Jim si
accorse di aver setacciato tutti i posti del pianeta si rese finalmente conto di aver cercato nel