Stati Uniti d'America 1960: la grande mela tra i diritti civili e JFK. sept.2013 | Page 10

da anni uno “stipendio aggiuntivo” di ventimila dollari all'anno. Questi soldi venivano versati da un gruppo di cento uomini d'affari della costa occidentale. L'accusa non era lieve. Nixon veniva accusato di incassare regolarmente un vero e proprio stipendio da un gruppo di privati cittadini anche in periodo non elettorale e di non aver fatto in modo che ciò fosse rintracciabile nel suo bilancio ufficiale. Era un duro colpo per il senatore della California e possibile futuro vice presidente della Casa Bianca. La politica e la campagna anticorruzione che lui e il candiato alla presidenza Eisenhower stavano portando avanti gli si era rigirata come un boomerang. Furono giorni difficili per Nixon il quale comunque affrontò le polemiche spalleggiato da Eisenhower che non volle rimpiazzarlo ma gli rinnovò la fiducia e la scelta come suo vicepresidente. Lo scandalo dei fondi segreti comunque passò e si ridimensionò anche grazie alla comparsa in televisione, nel settembre dello stesso anno, dello stesso Nixon per discolparsi pubblicamente e rispondere alle accuse con un discorso animato e pieno di retorica che mostrò la forza politica del senatore e ne aumentò la notorietà. La figura di vicepresidente con la presenza di Nixon assunse un carattere più forte e acquisì maggior prestigio. Il percorso politico con Eisenhower, molto amato dai cittadini americani, permise allo stesso Nixon di avere appoggio e solidarietà in quasi tutte le sue battaglie. Durante la guerra Fredda si mostrò abile nel combattere e nel saper relazionarsi con l'URSS. Lo storico incontro a Mosca nel 1959 con il segretario sovietico Cruschev innalzò ancora più la sua popolarità ed il rispetto che gli americani potevano dargli per aver affermato i valori alti