Spotters Magazine N°2 | Page 119

aggiamento da volo EQUIPAGGIAMENTO PILOTA Il brevetto dei piloti della Marina Militare Italiana viene conseguito in America, di solito gli allievi passano negli USA 3 o 4 anni, durante questo periodo gli viene fatta anche la prima vestizione, che consiste in: G-SUIT MOD CSU-15/P Provvede, mediante il gonfiaggio automatico delle camere d’aria inserite nel suo interno, a rendere più sopportabile per il pilota lo stress causato dalle accelerazioni di gravità, particolarità di questo modello sono le harness (giarrettiere) inserite all’interno della tuta. CASCO HELMET MOD. HGU-66(V)/IP Questo casco ha un particolare aggancio per un bracket nel quale vengono inseriti inserito sia l’NVG sia le batterie (corpo separato) dell’NVG stesso OXYGEN MASK MOD. MBU-16/P (mod. vecchio) e MOD. MBU-23(V)4/P (mod. nuovo) Utilizzata per la fornitura dell’ossigeno e per le comunicazioni. La differenza tra nuova (23) e vecchia (16) versione, è che la nuova - sempre in silicone - ha una protezione anteriore in plastica (nera) rispetto alla vecchia che era completamente realizzata in silicone. Questa modifica è stata studiata perché, col passare del tempo, l’utilizzo e il sole creavano delle spaccature sul silicone rendendo così inefficiente la maschera. La maschera ossigeno è collegata al Survival Vest (anziché sul casco come abitualmente troviamo negli equipaggiamenti) con un tubo (ossigeno comunicazioni), dal Survival Vest è collegato direttamente al velivolo tramite un’appendice (tubo). AV-8B Marina Militare italiana uzii o i ?????X??() ???????????!T???X??%@)M??????5?????((???((0