8
Roma, Garcia: "Allungare la striscia positiva. Ne abbiamo vinte 'solo' cinque..."
A Trigoria è un giorno di festa. Per il compleanno di Francesco Totti sono arrivati tifosi anche dall’Inghilterra, con uno striscione: “Amo accannato (lasciato, ndr) Sua Maesta pe’ venitte a festeggia’. Venimo da lontano, auguri capitano”. Firmato, Roma Club United Kingdom. Festeggerà il suo capitano, nel pomeriggio, anche Rudi Garcia, che si unisce agli auguri di un popolo: “Non l’ho ancora visto oggi, ma è un giorno importante. E’ il compleanno del capitano, tanti auguri a lui. Non è solo un giocatore immenso, è un uomo di grandi qualità. Molto umile, come tutti i grandi giocatori. Nel mondo del calcio tutti conoscono Totti: lo conoscevo come giocatore, ma è l’uomo che vale. Sono felice che abbia rinnovato il suo contratto, mi piace poter scrivere assieme a lui altre pagine della sua leggenda. E’ giovane di testa, per questo è ancora Totti”
TESTA AL BOLOGNA — La festa, quella sotto il settore del Ferraris di Genova dopo la quinta vittoria consecutiva, nella testa di Garcia è invece finita lì. E dalle sue parole si capisce che il pensiero è già alla sfida di domenica contro il Bologna: parla oggi, il tecnico, che quando può preferisce fare la conferenza stampa due giorni prima e non alla vigilia. “Abbiamo studiato quasi tutte le partite del Bologna dall’inizio - spiega -. E’ una squadra che ha molte qualità, che può segnare, che ha un giocatore importante come Diamanti, che ho visto anche dal vivo in Italia-Argentina. Il pericolo è pensare che la partita di domenica sia già vinta. Sarà una partita difficile, forse la più difficile dall’inizio. Dovremo dare il 100%, forse di più, per vincere. L’importante è guardare avanti, al futuro, ma siamo primi e questa posizione di classifica deve motivare ancor di più la squadra”.
SOLO DIFFIDA — E’ stato espulso a Genova, Garcia, ma dal Giudice sportivo non sono arrivate squalifiche: solo un’ammonizione con diffida, che gli permetterà di sedere in panchina domenica contro il Bologna. “Volevo vederla dalla tribuna - scherza Garcia -. Non c’è niente da dire, l’arbitro ha preso una decisione, e il giudice ne ha preso un’altra. Ne prendo atto.