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CASE HISTORY / MATERIALI
LA RIVOLUZIONE SOSTENIBILE PARTE DAGLI SCARTI
TRE PROGETTI INTERNAZIONALI MOSTRANO COME L’ INNOVAZIONE CIRCOLARE NEI MATERIALI COMPOSITI STIA RIDUCENDO L’ IMPATTO AMBIENTALE E MIGLIORANDO LE PRESTAZIONI. ESSI EVIDENZIANO I BENEFICI AMBIENTALI ED ECONOMICI DELLA CIRCOLARITÀ INDUSTRIALE, APRENDO LA STRADA A UN FUTURO PIÙ SOSTENIBILE.
In un contesto globale in cui l’ industria è chiamata a ridurre l’ impatto ambientale senza compromettere le prestazioni, i materiali compositi giocano un ruolo sempre più strategico. Leggeri, resistenti e versatili, questi materiali trovano applicazione in settori ad alto contenuto tecnologico – dall’ aerospazio all’ automotive, dallo sport alla mobilità urbana. Ma come affrontare la loro difficile riciclabilità? Tre progetti internazionali, nati dalla collaborazione tra aziende, centri di ricerca e multinazionali europee e asiatiche, dimostrano che l’ innovazione circolare nei compositi è non solo possibile, ma già realtà. Scarti industriali, fibre di carbonio usate e materie plastiche post-industriali vengono trasformati in nuove soluzioni ad alte prestazioni, con vantaggi concreti in termini di CO₂ evitata, costi ridotti e performance migliorate. In questo articolo presentiamo tre progetti candidati ai JEC Composites Innovation Awards 2025.
Dagli scarti dell’ Airbus A350 al modulo MFFD: la circolarità decolla
Il primo caso arriva dalla Germania e vede protagonista herone GmbH, specialista in tecnologie per compositi termoplastici, affiancata da Teijin Carbon Europe, Collins Aerospace( Paesi Bassi) e Spiral RTC. Obiettivo del progetto è riutilizzare gli scarti di produzione delle clip dell’ Airbus A350 per realizzare aste strutturali in composito termoplastico destinate al Multi-Functional Fuselage Demonstrator( MFFD), un modulo dimostrativo per l’ aeronautica del futuro. Il processo parte dalla raccolta degli scarti da parte di Collins Aerospace, che vengono trasformati in granulati da Spiral RTC. Da lì si procede alla modellazione in inserti e alla successiva co-consolidazione con nastro slit prodotto da Teijin. Il risultato è un componente innovativo, leggero, resistente, riciclabile e caratterizzato da cicli produttivi brevi, capace di sostituire effi- cacemente i tradizionali componenti metallici. Dal punto di vista ambientale, questa soluzione consente di evitare fino a 20 chilogrammi di emissioni di CO₂ per ogni chilogrammo di materiale riciclato. Il vantaggio si estende anche alla riduzione del peso dell’ intera struttura, con benefici significativi in termini di efficienza energetica degli aeromobili. Inoltre, l’ utilizzo di materiale secondario consente di ridurre sensibilmente l’ impiego di compositi
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