Speciale Mondo Pizza | Page 12

Mondo Pizza • I protagonisti / Anthony Mangieri • Una Pizza Napoletana di New York
Che iter segui per realizzarlo? « Il mio impasto è al 100 % a lievitazione naturale. Utilizzo solo tre ingredienti: farine italiane, acqua e sale marino siciliano. Nient’ altro. Con questi tre semplici elementi si può però creare un intero mondo. Il nostro impasto, inoltre, non viene mai fermentato a freddo: lievita solo a temperatura ambiente. È molto idratato, il che lo rende difficile da lavorare, ma dona una leggerezza unica ».
Che cosa non può mancare per dare vita a questa magia? « Aria, tempo e la capacità di adattare sempre la tecnica, quando necessario ».
Qual è la tua più grande fonte d’ ispirazione? « Non so se ho una sola fonte di ispirazione. Mia moglie, i miei figli, alcuni amici cari. Ma probabilmente più di tutto la natura, con i doni incredibili che ci fa ogni giorno ».
Quanta Italia c’ è nelle tue creazioni? « L’ Italia è la base di tutto, ma rappresenta solo il punto di partenza. Da lì mi muovo nella direzione che più ha senso per me e che mi ispira di più ».
La pizza migliore in menu, secondo te? E la più richiesta? « La pizza migliore dipende dalla stagione e dagli ingredienti che in quel momento sono al massimo. In generale, la mia preferita è la Cosacca( pomodoro, basilico, olio EVO e pecorino): se ogni componente è al suo meglio, li valorizza tutti allo stesso modo, compreso l’ impasto. È una pizza senza maschere, che non lascia spazio a errori. La più richiesta, invece, è la Margherita con bufala o la speciale della settimana, sempre legata alla stagionalità ».
Cosa possiamo aspettarci negli anni a venire? « Spero di continuare a imparare e crescere, sia come pizzaiolo che come imprenditore. Vorrei che ogni decisione si fondasse su ciò che ho costruito in passato, in maniera positiva. Il 2026 segnerà i 30 anni di Una Pizza, e io preparo pizze ormai da quasi 40 anni. Ancora oggi realizzo personalmente tutto l’ impasto e non apriamo se non sono al banco a fare pizze. In tanti modi mi sento solo all’ inizio: desidero sempre essere migliore di ieri. Spero di avere la fortuna di continuare e che gli ospiti vengano ancora a godere di quello che facciamo ».
Il tre è il numero perfetto per l’ impasto di Anthony Mangieri, che è formato solo da farine italiane, acqua e sale marino siciliano.
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