Soli nel Buio 7.1 Gdr Ita Soli nel Buio 2018 di Qwein Molinari Miche | Page 23

QWEIN larve Comunemente presenti nei corpi degli Aliani, vivendo con loro una sorta di simbiosi. Le larve espulse cercano vita puntano lente ma inesorabili a avvicinarsi alle loro vittime e forti di una neuro tossina (2d6 ore malus +3) che secernono dal loro pungolo, intorbidire la vittima per penetrare in essa attraverso il naso o un orecchio. Il colore della larva può variare dal grigio al verde al marrone. Sono molto vulnerabili in questo stadio. Ma una volta entrati nell'organismo perforano le pareti cellulari e si ancorano all’ipotalamo e si fondono con la vittima (che nel mentre si trova disorientata, come fosse stata drogata, alterna momenti di sonno a risvegli violenti, conati di vomito) arrivando in 6-8 ore a prenderne il completo controllo. Impossibili oltre questo tempo, da rimuovere chirurgicamente. In caso di morte della larva, una neuro tossina verrebbe sprig ionata nel corpo dell’ospite causandone la morte (convulsioni, bava alla bocca e arresto cardiaco). La larva prende il completo controllo dell'ospite e segue le indicazioni del Aliani che l'ha generata. La persona diventa cosi un fanatico cerchista. Gli Aliani e la scoperta delle loro larve, entreranno in gioco in un secondo momento in un modo devastante, vile e malvagio ma la Kronstadt per quanto danneggiata, perfino catturata dovrà sopravvivere. Ci saranno tante avventure contro i Ransiani e con gli Hisian. Sarà solo con l'unione con i Ransiani e Hisian che la bilancia del conflitto penderà in favore della razza umana. Ma alla fine sarà la scoperta finale a mettere fine al conflitto che durerà anni tra Ransiani e Terrestri, quello che gli Aliani fanno ai prigionieri. Essi hanno smesso di riprodursi biologicamente e riproducono o meglio clonano se stessi, ma il processo alla lunga ha danneggiato il loro DNA, cosi che questo processo deve avvenire sempre più frequentemente, per evitare la morte definitiva. Ma esiste un enzima estraibili dalla ghiandola dell’ipofisi negli esseri umani. Pochi microgrammi che iniettati sublinguale permette loro di prolungare la vita aggiustando parte del DNA danneggiato. Gli umani catturati vengono allevati come mucche per questo enzima che sulle navi Aliani è diventata la merce più preziosa. Nessun Aliano oserebbe sfidare un suo superiore salvo che con questo non volesse prenderne il posto e le relative responsabilità. Alia non esiste da più da millenni, distrutto dalle radiazioni di una vicina super nova. La razza vive solo sulle navi, dove periodicamente avvengono incontri tra quelli che sono i vari clan. Vi sono mercati dove comprare umani. Tutta la loro tecnologia nasce ibrida poche cose sono interamente tecnologiche. Non è raro che i clan abbiano dissapori tra loro e a volte anche se sedati dall'imperatore, sfociano in guerre sanguinose. Non tutti infatti possono accedere al procedimento per estrarre il miracoloso elisir dagli umani, che quindi viene contrabbandato e venduto a prezzi assurdi. Raramente gli stessi Aliani, caduti in disgrazia, più per spregio che per necessità, finiscono a diventare servi per i coloro che hanno pagato i loro debiti e o coperto le loro mancanze. Incon tri n el viaggio di ri tor no Rabora Esseri meccanici, controllano due pianeti completamente industrializzati, e hanno una grande flotta di navi che guidano nel loro quadrante, alla ricerca di nuove tecnologie e metalli, su asteroidi o navi che incrociano. Dialogano tra loro ad alta frequenza sonica, hanno una mente alveare e sebbene la comunicazione globale abbia un ritardo proporzionale alla distanza dal pianeta d’origine. Questo ritardo a volte li vede rallentati in attesa di comandi. Sono molto efficienti e instancabili, hanno un autonomia prima della ricarica che avviene in particolari postazioni di 5 giorni a pieno regime. Sono responsabili dell’annientamento dei loro creatori e del genocidio di diversi pianeti. Le loro astronavi sono sferiche, utilizzano una propulsione magnetosferica che amplifica i vari fenomeni galattici di gravità, di fatto la nave punta in una direzione gravitazionale e ne viene attratta. Sono sigillate impossibile penetrarle o danneggiarle, servirebbe un intera flotta. Non hanno atmosfera a bordo e l’equipaggio è composto da un centinaio di individui in stasi e pronti al combattimento. Sfruttano un teletrasporto, vicini a un obbiettivo, pianeta o nave, calcolano le truppe necessarie e vi si trasportano. Questa tecnologia funziona solo con corpi inanimati e specifiche dei Rabora. Non impiegano armi, calcolano la forza del nemico e se rappresenta una minaccia accorrono in massa e lo dilaniano grazie alla loro forza, senza emettere un suono. Diversamente prendono a smontare parti elettroniche, elettriche meccaniche che attraverso un raggio teletrasportano sulla loro nave perché sia elaborato e valutato e se rispondesse a una nuova soluzione integrato nell’alveare come nuova tecnologia. Valori caratteristiche 15.Vita 30.