mattoni di cotto sono state riportate a vista, mentre le cementine originali presenti in due ambienti sono state recuperate e riposizionate. Il progetto è stato impostato su una nuova distribuzione interna, fluida e funzionale, che connette- dal punto di vista visivo e percettivo- la zona giorno della residenza principale, la dependance al piano terra, la corte e il terrazzo, creando spazi attraversati dalla luce, dai materiali e dai vuoti, grazie alla demolizione di alcune pareti interne.
UNA NUOVA FLUIDITÀ FUNZIONALE Per quanto riguarda gli aspetti distributivi, dall’ ingresso al piano terra si accede a una piccola dependance con corte interna, al garage con accesso indipendente, alla scala di collegamento con il piano soprastante poi tramite due gradini alla dependance in fase di sistemazione affacciata sulla corte attrezzata e con scala esterna che conduce al terrazzo del primo piano. L’ abitazione più grande si trova al primo piano. La zona giorno è costituta da un open space illuminato da due grandi vetrate affacciate sulla corte, con pavimento in WPC e zona a verde, e sul terrazzo raggiungibile da una scala in ferro color vinaccia. L’ ambientazione è giocata su pareti bianche e volte in cotto con mattoni a vista, di cui due a padiglione e una a botte. La pavimentazione in
LO STUDIO
Ignazio Buscio dopo la laurea in architettura apre il proprio studio professionale a Partinico( Pa) occupandosi prevalentemente sulla progettazione architettonica e paesaggistica. Nel 2005 consegue il diploma di master universitario in Architettura dei giardini e progettazione del paesaggio. Dal 2007 fino alla recente scomparsa ha collaborato con la moglie-architetto Gabriella Anzelmo. Attualmente la propria attività professionale è incentrata soprattutto sull’ edilizia residenziale e l’ interior design.
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