ne è in crescita, l’ indice della produzione industriale ha registrato una ripresa nel primo quadrimestre del 2025. La riduzione dei tassi d’ interesse dovrebbe contribuire a sostenere gli investimenti immobiliari e i consumi delle famiglie. A livello internazionale, lo scenario appare più complesso a causa della possibile guerra commerciale con gli Stati Uniti, che potrebbe penalizzare i settori del“ Made in Italy”, in particolare la moda e il food. Preoccupa anche il rallentamento dell’ economia cinese, che ha un impatto sul mercato del lusso e sui flussi turistici internazionali.
COSTRUZIONI: IL RESIDENZIALE CALA, LE INFRASTRUTTURE TENGONO Nonostante la crisi del segmento residenziale, il settore delle costruzioni terrà nel 2025(-0,1 %) e nel 2026(-0,2 %), grazie al contributo degli investimenti nelle infrastrutture, che cresceranno del 14 % nel 2025 e del 12 % nel 2026. Il comparto non residenziale, sostenuto anche dalla domanda di edifici pubblici, crescerà del 5 % nel 2025 e del 3,8 % nel 2026. Il settore del recupero residenziale( ristrutturazioni) subirà una contrazione significativa, dell’ 8 % annuo, sia nel 2025 sia nel 2026.
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