La mansarda è il classico ambiente che , lasciato non abitabile , finisce per essere utilizzato come deposito di oggetti che verranno dimenticati nel tempo . In realtà , hanno un grandissimo potenziale , soprattutto quando si ha la necessità di ampliare gli spazi di casa . Il recupero di una mansarda , infatti , può essere finalizzato a creare nuovi ambienti , come una camera da letto , una zona relax o uno studio . Le questioni da prendere in considerazione sono di diversa tipologia chiaramente e non sempre l ’ intervento è fattibile : è necessario verificare che vi siano i requisiti per l ’ effettiva abitabilità e stimare la natura e l ’ entità dell ’ intervento . L ’ intervento di recupero di una mansarda richiede generalmente la predisposizione di un nuovo pavimento , di eventuali partizioni interne e delle relative finiture . Inoltre , è necessario studiare delle soluzioni impiantistiche , sfruttando anche quanto già presente in casa , per la climatizzazione , la ventilazione , l ’ illuminazione e , se necessario , anche l ’ acqua calda sanitaria . Infine , un altro tema fondamentale quando si parla di mansarde , è indubbiamente la progettazione dell ’ illuminazione , essenziale per garantire il comfort in un ambiente interno . A seconda della tipologia di ambienti si studieranno le aperture , che nella maggior parte dei casi dovranno prevedere la predisposizione di finestre in copertura . I risultati di un buon intervento possono essere davvero interessanti , con nuove stanze confortevoli , accoglienti e perfette a soddisfare le esigenze di chi vive la casa , mutevoli nel tempo .
DA MANSARDA A SPAZIO ABITABILE : ALTEZZE MINIME E RAPPORTI AEROILLUMINANTI Il principale ostacolo per la trasformazione di una mansarda disabitata in un nuovo ambiente domestico ( e non solo ) è la possibilità di rispettare tutto quanto previsto dalla normativa . Infatti , per dichiarare un ambiente abitabile è necessaria la conformità a requisiti di altezza minima e di rapporti aeroilluminanti . I limiti specifici possono variare da Regione a Regione e anche se tutte quante richiedono un ’ altezza minima di 2,70 metri per l ’ abitabilità di un ambiente , ciò che fa la differenza quando si parla di sottotetti è l ’ altezza media . In alcune Regioni , per esempio , è sufficiente un ’ altezza media di 2,40 metri per rendere abitabile un ambiente destinato alla zona giorno . Inoltre , anche l ’ altezza minima può essere ridotta nei casi dei Comuni classificati come montani o semimontani , in base all ’ altitudine della località . Inoltre , in alcune Regioni , per riuscire a raggiungere le altezze richieste , è possibile valutare di alzare il colmo del tetto o di modificare la sua pendenza . Anche in questo caso , è fondamentale verificare la specifica normativa vigente per la località in cui si trova l ’ immobile . Oltre al tema delle altezze , però , c ’ è un secondo e fondamentale parametro da prendere in considerazione : il rapporto aero illuminante , ossia il rapporto tra le superfici trasparenti finestrate e l ’ area di pavimento .
La regola definita a livello nazionale prevede che questo rapporto si attesti a 1 / 8 , ma anche in questo caso vi sono alcune modifiche a livello regionale . Questo valore può essere più permissivo , così come è possibile che vi siano specifiche regole aggiuntive proprio per locali come mansarde e sottotetti , soprattutto se collocate all ’ interno dei centri storici . È evidente , quindi , che il ruolo delle finestre all ’ interno di un progetto di recupero di una mansarda sia davvero cruciale e richieda uno studio attento .
I SERRAMENTI GIUSTI PER LA MANSARDA La presenza di finestre in una mansarda è essenziale da un lato per garantire il rispetto dei rapporti aeroilluminanti prima citati , dall ’ altro perché l ’ apporto di luce naturale ha impatti positivi sul benessere delle persone . Le aperture possono essere collocate sulla parte alta della muratura o in copertura . La prima strada non è sempre percorribile e vincola alla disposizione di finestre solo nella parte bassa degli ambienti interni . Le finestre da tetto , invece , sono una soluzione ottimale per la luce naturale in mansarda , in quanto lasciano libere le pareti perimetrali e garantiscono l ’ apporto di luce naturale proveniente dall ’ altro , quindi zenitale . Questo significa luce naturale diretta lungo tutta la giornata , svincolando l ’ ingresso della luce del sole dall ’ ora del giorno . Un ’ altra conseguenza è anche la quantità di luce che penetra all ’ interno , decisamente superiore rispetto a quanto accadrebbe con delle finestre sulle pareti verticali perimetrali . Le finestre da tetto assicurano anche la massima privacy per chi vive gli ambienti . Si tratta , oltretutto , di tipologie di serramenti di ampia diffusione e sul mercato sono disponibili soluzioni altamente performanti e in grado di soddisfare i più svariati requisiti . Si trovano finestre da tetto con apertura e chiusura automatizzate , anche tramite l ’ uso di specifici sensori , per esempio in grado di rilevare la pioggia . I vetri utilizzati possono essere di varie tipologie , adatti a combattere il surriscaldamento estivo e a ridurre la dispersione termica durante l ’ estate . Dopo di che , si completano con accessori di diversa natura , tra cui i più importanti sono sicuramenti i sistemi di schermatura e ombreggiamento .
TENDE E SCHERMATURE PER FINESTRE DA TETTO Durante i mesi invernali avere ampie superfici trasparenti in copertura può offrire vantaggi in termini di guadagno solare , favorendo l ’ accumulo di calore proveniente dalla luce del sole . Allo stesso tempo , però , durante l ’ estate può diventare un problema , con conseguenze come il surriscaldamento degli ambienti interni . Altre criticità , invece , possono essere rilevate durante tutto l ’ anno , come per esempio l ’ abbagliamento o riflessi indesiderati sulle superfici , soprattutto nel caso in cui si svolgano attività di studio o lavoro negli ambienti ricavati dal sottotetto . Per questi
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