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DIECI MOSSE DI NEUROMARKETING PER L’ ADDETTO SHOWROOM( PRONTE ALL’ USO)
Nello showroom moderno il cliente non cerca solo infissi: cerca emozioni, storie, esperienze. Ecco 10 consigli pratici per l’ addetto di showroom che vuole trasformare ogni visita in una vendita memorabile.
1. Accogli con i cinque sensi Prima ancora di parlare, pensa a cosa il cliente sente, vede, annusa, tocca, ascolta entrando. Una musica soft di sottofondo, un profumo leggero di legno o agrumi, una luce calda all’ ingresso … piccoli dettagli che abbassano le difese e trasmettono comfort.
2. Racconta storie, non schede tecniche Invece di snocciolare valori termici o certificazioni subito, racconta come una finestra ha trasformato la casa di un cliente. Le storie attivano la memoria emotiva e creano connessioni che le cifre non raggiungono.
3. Crea percorsi fluidi nello showroom Evita che il cliente vaghi a caso. Accompagnalo lungo un percorso logico e stimolante, come una passeggiata in casa: dall’ ingresso, alla zona living, fino alla camera da letto. Ogni tappa deve avere un“ wow” visivo.
4. Sfrutta i“ box arredati” Un serramento esposto a parete resta un oggetto tecnico. Un serramento inserito in un angolo arredato diventa un’ esperienza. Prepara mini-ambientazioni complete: tende, divani, quadri, per aiutare il cliente a visualizzare il prodotto a casa propria.
5. Usa il digital signage in modo strategico Installa monitor con video emozionali che raccontano il brand, i processi produttivi, le testimonianze di clienti. Lascia che siano le immagini a trasmettere affidabilità e innovazione mentre il cliente esplora.
6. Invita a toccare e provare Il tatto è potentissimo. Invita il cliente ad aprire e chiudere porte e finestre, a percepire la solidità dei materiali, la scorrevolezza delle guide. L’ esperienza fisica crea fiducia più di mille parole.
7. Allena l’ ascolto attivo Non interrompere, osserva le micro-espressioni, nota le esitazioni. A volte un silenzio dice più di una domanda. Riformula ciò che il cliente esprime per dimostrare attenzione e costruire empatia.
8. Gestisci i momenti di indecisione Se percepisci esitazione, non forzare. Accompagna il cliente davanti a un monitor con configuratore digitale e invitalo a provare diverse combinazioni di colore e finiture. Farlo sentire protagonista riduce l’ ansia da scelta.
9. Crea un“ momento memorabile” Inserisci un piccolo elemento sorpresa: una porta che si apre automaticamente al passaggio, una luce che si accende per evidenziare un dettaglio, un video che parte al tocco. Sono dettagli che restano impressi.
10. Chiudi con emozione Alla fine del percorso, riporta il cliente alla prima impressione:“ Si immagini quella portafinestra a casa sua, il sabato mattina con la luce che entra così.” Le emozioni sigillano le decisioni più dei preventivi. sto tipo di esperienza immersiva non solo informa, ma emoziona. Anche lo storytelling digitale, video che mostrano la lavorazione artigianale di una porta, o testimonianze di clienti soddisfatti, contribuisce a creare fiducia. In un settore dove il prodotto è spesso percepito come“ freddo” o puramente tecnico, queste narrazioni restituiscono calore e umanità.
IL RUOLO DEL CONSULENTE: DALLA PROPOSTA DI PRODOTTO ALLA GUIDA EMOZIONALE Nonostante la tecnologia, il cuore pulsante dello showroom resta il consulente. Un professionista formato secondo i principi del neuromarketing sa leggere i segnali deboli del cliente- un’ espressione di interesse, un gesto di esitazione- e modulare la conversazione di conseguenza. Sa quando lasciare spazio all’ esperienza sensoriale e quando intervenire con una storia o un dettaglio tecnico che consolidi la scelta. Lo showroom 4.0 non è un’ utopia tecnologica riservata ai colossi. È un insieme di scelte strategiche- alcune semplici, altre più evolute- che ogni showroom può adottare per diventare più competitivo. Si tratta di smettere di vendere prodotti e iniziare a vendere esperienze. Perché, alla fine, le persone non ricordano le schede tecniche di una finestra, ma ricordano come si siano sentite mentre la osservavano in un ambiente che sembrava casa loro. Chi saprà interpretare questo cambio di paradigma non sarà solo un venditore di serramenti, ma un creatore di emozioni. E in un mercato sempre più affollato, l’ emozione vincerà sempre 9,5 volte su 10.
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