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IN CONTINUA EVOLUZIONE
Realtà dinamica e moderna nel settore delle finestre in pvc , scorrevoli , persiane e portoncini , Risposta Serramenti amplia l ’ offerta con le termocasse per gestire completamente il foro finestra . Un ’ azienda in continua crescita che ha rinnovato il sito produttivo e i magazzini migliorando performance , logistica e comfort
La sede Risposta Serramenti a Carpenedolo ( BS )
Olga Munini
Risposta Serramenti si dedica fin dalla sua fondazione alla produzione di serramenti in pvc . Nata negli anni ’ 90 , l ’ azienda - che quest ’ anno ha festeggiato i 25 anni di attività - non ha mai smesso di crescere e continua a investire in tutti i comparti , dalla produzione alla logistica , fino alla formazione non solo del proprio personale . È un ’ impresa che punta sempre a elevati standard , al controllo severo della qualità dei prodotti e alla professionalità dei serramentisti con il marchio posa-qualità , come ci raccontano Marco Rossi , titolare di Risposta Serramenti nonché neopresidente dell ’ associazione ANFIT , e il direttore di produzione dell ’ azienda Alberto Secchi .
In uno scenario non semplice e in continua evoluzione , come sta andando la vostra azienda ? Marco Rossi : “ Nel 2021 rispetto all ’ anno pre-covid abbiamo registrato un aumento del fatturato del 35 % e quest ’ anno del 40 %, che si attesta intorno ai 21-22 milioni di euro . Stiamo lavorando molto , sul doppio turno a livello produttivo , per far fronte alla domanda sempre crescente . L ’ azienda oggi ha 120 dipendenti e rispetto al passato non è più prettamente maschile , la metà delle nostre risorse umane è infatti composto da donne impiegate sulla linea produttiva principale che fa parte del nuovo layout del sito . Purtroppo , abbiamo difficoltà nel reperire personale , dalla manodopera all ’ operatore qualificato e questo , come per qualsiasi azienda , pregiudica la possibilità di sviluppare ulteriormente il business , far crescere il fatturato garantendo qualità e quantità di prodotto . Non cerchiamo solo persone già formate , ma anche giovani che abbiano voglia di mettersi in gioco e di imparare un mestiere . Abbiamo un ’ Accademy interna che organizza corsi a tutti i livelli per commerciali , tecnici , impiegati , operatori di produzione e posatori . Siamo in grado di formare tutte le figure che compongono il nostro organico , i nostri fornitori , l ’ ordine degli architetti e degli ingegneri , il collegio dei geometri e proporre corsi dove possiamo dare crediti formativi ”.
Secondo lei questo trend positivo per l ’ edilizia continuerà ? Marco Rossi : “ Proseguirà ma non per tutti , perché a fine anno il 110 % non sarà più disponibile per l ’ unifamiliare , rimarranno dei condomini su cui intervenire ma dove solo le grandi
aziende saranno in grado di lavorare . Arriveranno poi i fondi PNRR destinati alle opere pubbliche , per la messa in sicurezza degli edifici , e in parte al social housing , cantieri idonei a coinvolgere aziende strutturate . Le piccole imprese potranno continuare a operare con il 50 % che andrà avanti con lo sconto in fattura , e dato l ’ enorme patrimonio edilizio sul nostro territorio ci sarà ancora molto da fare . Però non sarà come adesso . Oggi la domanda supera di gran lunga l ’ offerta , ma in generale si vede già un rallentamento degli ordinativi . Il mercato cambierà e si dovrà lavorare in maniera diversa ”.
Qual è il suo pensiero riguardo alle agevolazioni fiscali ? Marco Rossi : “ Se non dovessero riconfermare il Superbonus sarebbe meglio . Perché quando non si paga nulla si perde di vista il controllo di tutto , dei prezzi e delle opportunità . Anche se poco , si deve pagare per prestare maggiore attenzione sugli interventi . In secondo luogo , sappiamo per esperienza che occorre sempre del tempo prima di comprendere i meccanismi di questi interventi fiscali . In questo caso in due anni hanno anche cambiato sette volte la norma mettendo in difficoltà le aziende e
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