Dopo aver introdotto il crescente ruolo strategico della comunicazione per gli showroom di serramenti, l’ Osservatorio prosegue l’ analisi approfondendo strumenti, obiettivi e modalità operative adottate da questi operatori. Si tratta quindi della seconda parte di un’ indagine che mantiene lo stesso focus e lo stesso campione di riferimento, per offrire una visione completa e coerente del panorama attuale. Gli showroom che hanno partecipato all’ indagine si distinguono per dimensioni e distribuzione geografica, offrendo uno spaccato rappresentativo del settore.
OSSERVATORIO SERRAMENTI 2024
Argomento: Comunicazione aziendale Periodo: dall’ 11 / 10 / 2024 al 06 / 01 / 2025 Partecipanti: 432 serramentisti, rivenditori e distributori Campione analizzato: 85 rivendite( da 1 a oltre 15 addetti) Provenienza geografica campione: tutta Italia Indagine commissionata da: DBInformation Dati elaborati da: StudioCentro Marketing Piattaforma utilizzata: Survey Monkey
INVESTIMENTI IN COMUNICAZIONE: GLI STRUMENTI Alla domanda su quali siano gli strumenti di comunicazione su cui si sta attualmente investendo di più, domanda a cui si poteva rispondere con due opzioni di risposta, risulta come siano i social media quelli più gettonati con il 57,6 % dei rispondenti. Al secondo posto, di poco staccati, vengono indicati gli investimenti sulla realizzazione del sito e il suo posizionamento SEO, con il 56,5 %. Il 31,8 % indica di investire su questi due strumenti contemporaneamente, mentre solo il 9,4 % degli intervistati indica di investire su strumenti alternativi a quelli digitali. È un dato di fatto che gli showroom di infissi stiano investendo laddove forse negli anni passati non lo si era fatto adeguatamente, recuperando un po’ di quel terreno perduto rispetto ad altri settori e soprattutto capendo che questo fenomeno è la conseguenza di una necessità commerciale legata al fatto che oggi ogni acquisto di una certa importanza, viene anticipato da una ricerca di informazioni on line e l’ acquisto di serramenti non ne è da meno. Va capito, però se non si stia“ esagerando” nel senso contrario, ovvero se non si stia affidando troppa aspettativa alla comunicazione on line ponendo definitivamente in secondo piano azioni e attività che, unite ed equilibrate all’ attività digitale, potrebbero permettere di ottenere più soddisfazione dagli investimenti in generale. In particolare, emerge il problema della pertinenza delle richieste che arrivano dal web, nel senso che la presenza on line porta grandi benefici alla visibilità dello showroom ma spesso si traduce anche nella produzione di molti preventivi che poi non vanno a buon fine. Chiedere informazioni o preventivi on line è facile perché basta un click, ma tradurre questi click in ordini rappresenta oggi la vera difficoltà per i rivenditori che si rivolgono soprattutto al cliente privato. L’ indagine, con i suoi risultati, suggerisce quindi di affrontare gli investimenti in comunicazione con maggior equilibrio, ponendo in primo piano sempre in modo chiaro cosa si intende veramente ottenere dal proprio impegno economico.( Tabella 1) Si sono volute approfondire le informazioni relative agli strumenti su cui si sta puntando di più per capire se la propensione a investire su sito web e social media sia differente a seconda della struttura dello showroom intesa in termini di numero di addetti. In effetti emer-
Tabella 1: Strumenti di comunicazione su cui si sta investendo di più- possibili più risposte
Tabella 2: Strumenti di comunicazione su cui si sta investendo di piùper numero addetti Sito web e SEO- Social media possibili più risposte
Sito web e posiz. SEO Social media |
56,5 %
57,6 %
|
Fino a tre |
46,7 % 63,3 % |
|
Pubblicità sui mass media … Cartellonistica e insegne
Fiere ed eventi
|
|
8,2 % 16,5 %
11,8 %
|
Da tre a sette |
|
59,3 % |
Sito web e p osiz. SEO |
51,9 % |
Social media |
|
Mail e newsletter promoz. Sponsorizzazioni
Non saprei
|
|
8,2 % 8,2 %
1,2 %
|
Da sette a quindici |
|
68,8 %
50,0 %
|
Non investiamo in … Altro |
7,1 % 8,2 % |
Oltre quindici |
58,3 % 66,7 % |
0 % 20 % 40 % 60 %
0 % 20 % 40 % 60 % 80 % 100 %
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