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ANNI

GLI AUTORI
Rita D’ Alessandro, ingegnere libero professionista, è membro di Commissioni e Gruppi di Lavoro normativi UNI e CEN in rappresentanza del comparto delle finiture d’ interni. A livello UNI è vicepresidente della CT 022“ Legno” e membro del GL 12“ Porte, Finestre e Chiusure oscuranti”, del GL 08“ Serramenti apribili resistenti al fuoco”, della CT 002“ Acustica” e della CT 054“ Vetro”. Svolge attività di docenza ai corsi formativi per posatori e tecnici ed è relatrice a seminari e convegni per produttori, professionisti, imprese. È membro della Commissione Acustica dell’ Ordine Professionale degli Ingegneri della Provincia di Milano e della Commissione Prezzi Opere Edili della Camera di Commercio di Milano, Lodi, Monza e Brianza per il settore serramenti. Dal 1996 ha avviato la libera professione assumendo incarichi di consulenza tecnico-normativa, di ricerca e sviluppo prodotti, di progettazione termo-acustica, di CTU e CTP per aziende e imprese edili, di sviluppo manualistica, articoli e pareri tecnici su specifici temi. Nel 2018 ha ricevuto da parte di UNI il Premio Paolo Scolari quale riconoscimento per il contributo apportato allo sviluppo della normativa tecnica.
Lorenzo Folco, professionista attivo nel settore dei serramenti dal 1991. Inizia la sua esperienza professionale come progettista di strutture metalliche non portanti nel 1988. Ha operato fino al 1996 in un’ azienda di progettazione e produzione di serramenti in alluminio e facciate continue, rivestendo vari ruoli dalla progettazione all’ attività tecnicocommerciale in territorio nazionale ed estero. Dal 1996 al 1998 lavora come temporary manager in un gruppo di realtà legate al settore delle costruzioni e della promozione immobiliare che ha attività nel Principato di Monaco. Nel 1998 inizia la sua più che ventennale collaborazione con una primaria realtà industriale del settore delle chiusure tecniche, in cui opera fino al 2021 in diversi settori, seguendo attività di costruzione e certificazione del SGQ, progettazione, sviluppo e caratterizzazione dei prodotti, riferimento tecnico normativo. Esperto competente negli standard di sistema e prodotto italiani ed europei e buon conoscitore delle Building Regulation in vigore nei paesi esteri, ha partecipato attivamente ai lavori di stesura di diversi testi normativi cui fa riferimento il settore dei serramenti.
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( vedi l’ ultima revisione della UNI 10818 per quanto riguarda i ruoli e le responsabilità nel processo di fornitura in opera e la serie UNI 11673 ampiamente conosciuta e utilizzata dal comparto per il riconoscimento di conoscenze, abilità e competenze degli installatori di serramenti). Ma il processo normativo non si arresta né a livello internazionale, né a livello nazionale. Nel nostro operare come esperti nei diversi gruppi di lavoro in seno all’ UNI siamo costantemente chiamati a considerare l’ opportunità o l’ esigenza di regolamentare tematiche riguardanti prodotti di nuova concezione, non inclusi nel campo di applicazione dei testi esistenti o altri aspetti, come avvenuto, per esempio, per la posa in opera, per gli aspetti contrattuali inseriti nella UNI 10818, per i criteri di scelta dei serramenti ai fini acustici delle facciate trattati in UNI 11296 o come sta avvenendo per la caratterizzazione di controtelai e controtelai monoblocco, oggi oggetto di uno specifico progetto normativo in fase di elaborazione. Il tutto ovviamente ponendo estrema attenzione a non sovrapporsi ad argomenti già trattati in norme europee.
L’ EVOLUZIONE NORMATIVA CHE HA MIGLIORATO IL COMPARTO Ricordando che il quadro normativo in vigore è applicabile da tutti gli operatori della filiera( ad esempio, anche il rivenditore è chiamato ad agire con diligenza nella scelta e nella proposta del prodotto in riferimento alle condizioni di installazione, alle aspettative del cliente e ai requisiti di progetto), vorremmo chiudere sottolineando come l’ introduzione e lo sviluppo di norme, nazionali o europee, nel comparto del serramento abbia contribuito in modo importante all’ evoluzione dei prodotti, alla loro confrontabilità sul mercato, al miglioramento generale delle loro proprietà intrinseche. Magari aiutando anche i canali di vendita ad argomentare la proposta commerciale con contenuti maggiormente circostanziati. Infine, da tecnici coinvolti nel processo normativo, ci sentiamo di affermare che l’ evoluzione normativa, per quanto complessa e articolata, ha portato anche ad una migliore ripetibilità dei risultati di prova grazie all’ affinamento nel corso degli anni delle relative procedure e questa, per una sana competizione tra prodotti e fabbricanti, rappresenta una solida base di confronto.