SHOW ROOM_30 ANNI | Page 10

ANNI

approfondimenti

Come sarà il retail del futuro?
un consulente globale, in grado di costruire un dialogo in cui le informazioni tecniche non siano monoflusso o soverchianti.
Esisteva e esiste ancora una differenza sostanziale tra la distribuzione di porte e finestre attraverso il canale della GDS e la consulenza di un esperto all’ interno di uno showroom
La componente psicologica di attenzione e ascolto nei confronti dei clienti non è affatto trascurabile e così come si formano i posatori che entrando nell’ intimità domestica, non possono più limitarsi ad essere ottimi e competenti installatori, ma esprimere una buona capacità di relazione, anche il rivenditore dovrà essere
LO SHOWROOM VERSO IL FUTURO E poi c’ è la faccenda del digital retail. Che molti considerano tanto lontano quanto improbabile per la specificità merceologica e la componente di servizio intrinseca all’ oggetto serramento. Al momento pare davvero lontana come ipotesi di sviluppo Dopo le sofferenze della pandemia, il commercio fisico ha recuperato centralità, naturale risposta sia alle esigenze dei clienti, sia a quelle dei retailer. Tuttavia, si tratta di una strada tracciata e ineluttabile( e non solo“ per gli altri retailer”). In questo momento di transizione dei modelli di business e dei comportamenti, il mondo a sé del retail di porte e finestre può assumere come suggerimento e stimolo per ottimizzare l’ operatività, le esperienze in essere in altri comparti. Ne abbiamo parlato e continueremo a parlarne nelle pagine della rivista, perché, osservando il panorama internazionale, non si tratta di un futuro remoto. Nel frattempo, quasi“ gadget” per i clienti, realtà virtuale, virtual tour e simulazioni digitali, renderizzazioni e fotoinserimenti ci stanno già traghettando in una dimensione in cui la componente del servizio di posa e della consulenza fiscale sono conditio sine qua non, pre-requisiti, e l’ high tech il valore aggiunto per la vendita.
10