SeaCastle Magazine SeaCastleMagazine n.1, luglio 2017 | Page 8

I NOSTRI OSPITI / OUR GUESTS
G
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S ea C astle M agazine
Una scelta di vita
ary D. è un giornalista e scrittore
freelance americano. Ha comprato
un appartamento a Castellammare
nel 2005 e dal 2009 è ufficialmente
residente in paese. Circa 17 anni fa
cominciò a venire in Italia per lavoro,
a Milano. E da una cosa all’altra,
eccolo sistemarsi qui. Ma non per una
scelta stravagante. Piuttosto perché
gli sembrò essere arrivato il momento
giusto per fare un’esperienza di vita
all’estero e contemporaneamente
fermarsi a studiare e scrivere del
mondo. Un “avamposto” siciliano gli
sembrò il posto giusto dove poter fare
le due cose.
“Gli Americani amano l’Italia, ma la
Sicilia è tutta un’altra cosa.”
Dopo dieci anni e più a Cmare Gary è
ormai “l’Americano”, e forse qualcuno
pensa che questo sia il suo vero nome,
poichè così lo apostrofano
per le strade o nei bar. I
castellammaresi hanno
capito che non si tratta di
un turista di passaggio, ma
uno che ha scelto di vivere
insieme a loro, così sono
nate amicizie vere.
La cosa più bella di
Castellammare ?
“Ovviamente la bellezza
della natura che si svela a me
semplicemente aprendo le tapparelle.
Parafrasando
Il Gattopardo, posso dire che
fintanto che io posso godere della
vista della montagna e del mare,
neppure Berlusconi o Trump possono
rovinare la mia giornata ! Mi piace
anche quello che forse i locali non
apprezzano, cioè fare tutto quello
ci cui ho bisogno semplicemente
andando a piedi. Frequento molto
volentieri la palestra. C’è poi una bella
Biblioteca, interessanti incontri letterari
e la squadra di calcio che seguo con
passione. A distanza di tanti anni sono
ancora contento della scelta fatta. Sto
vivendo la mia avventura all’estero, mi
sono fatto tanti amici ed ho imparato
la storia del mondo occidentale. Storia
che è tutta in vetrina in Sicilia. Non
ricordo di aver imparato niente di tutto
questo in America.”
C’è qualcosa che, però, fa arrabbiare
Gary. Il grande abbaiare notturno
di tanti cani lasciati dai padroni
fuori durante la notte. “Per il resto
– conclude – Cmare ha gli stessi
problemi sistemici della Sicilia o
dell’Italia. D’altra parte se questo paese
non avesse problemi, dubito che avrei
trovato tanto interessante
attraversare l’oceano per
viverci. Vi sembra strano?
A proposito, potete trovare i
miei scritti nel sito in inglese
Timesofsicily.com.”
I
bought a condominium
here in 2005 and became
a year-round official resident
in 2009.My Italian journey actually
began in Milan at the beginning of
the millenium, spending long periods
there on a project. One thing lead
to another and here I am. In reality,
the decision wasn’t as whimsical
as it seems. I have always wanted a
foreign-living experience and the time
became ripe to do it. This combined
with my reaching a point in my life
where I wanted to spend time writing
and studying about the world, and a
Sicilian outpost seemed a great place
to pursue this. Americans love Italy,
but Siciliy is a whole other thing.
For an Americano-puro it’s a
wonderful experience as everyone has
been most welcoming and friendly.
I think many locals actual think my
legal name is “Americano” because
that is how they call out to me in the
streets or in the bars. The locals know
that you are actually living here and
not vacationing, so relationships can
deepen.
The best thing in Cmare?
Well, naturally, the natural beauty
that unveils itself to me by simply
opening my tapparelle. If I may loosely
parapharase the movie Il Gattopardo:
As long as I have my views of the
mountain and the sea, then not even
Berlusconi or Trump can ruin my day!
I also like something that
Castellammarese may or may not even
appreciate. One can truly do and get
whatever one needs in Castellammare
by just walking around. I like also the
fitness center, the library e Cmare
soccer.
And the worst ?
Certainly, Castellammare has its share
of problems and I am well aware of
them. But most are problems systemic
to Sicily and/or Italy and not particular
here.
And, to be truthful, if Castellammare
lacked problems, I doubt I’d find it
interesting enough to move across the
ocean to live here. Does that make
sense?
But there is something I can’t tolerate.
I live in a beautiful quartiere with
wonderful neighbors but I often I
think I live in the middle of a dog
pound (Canile??). Everyone around my
palazzo has dogs and they all leave the
dogs outside at night and they bark all
night.
Nevertheless, are you still satisfied
about your choice ?
I am quite satisfied by my choice to
spend time here, as I have not only
had a foreign-living experience, and
made good friends, but I also learned
the history of the western world.
It’s all on display in Sicily. I don’t
remember learning any of this in
American schools.
By the way, some of my writings,
for better or worse, can be found
on the English-speaking website,
TimesofSicily.com.