SB Storie Bizzarre Speciale di Natale | Page 62

- Siamo tutti d’accordo? - SI! - Avanti gnomi... alla riscossa... giacchetta rossa, giacchetta rossa... Ad un tratto, nella cantina, si fece un silenzio imbarazzato. - C’è un problema. - disse Life - A me, gli adulti sembrano tutti uguali. Come facciamo a riconoscere gli scrittori? - Ve lo spiego io. - sentenziò Gerry, saccente e sicura - Li riconosceremo perché hanno lo sguardo sempre perso altrove. Hanno le stelle negli occhi e il sole nelle mani. Sanno fare magie. Possono farti ridere o piangere mescolando le parole, come i prestigiatori ti incantano mescolando le carte. Usano la biro come un mago usa la bacchetta magica, creando atmosfere incantate o scenari bui e tristi, a seconda dell’umore. - E poi? Cos’altro fanno? - incalzò Benny. - Sanno vedere oltre. Ovunque si trovino. Qualunque cosa stiano facendo, loro sono già oltre, nei loro sogni. - Tipo? - Vedono un vecchio copertone e ti raccontano di un pilota di rally perduto nel deserto, salvato da una carovana di nomadi sui cammelli. Toccano un pezzo di tela e vedono i velieri dei pirati attraversare il mare in tempesta, in cerca di una nuova battaglia. Trovano un fazzolettino usato e inventano una storia d’amore struggente in cui una bella sivigliana piange per il fidanzato torero morto nell’ultima corrida. Per loro, qualunque spunto è proprio quello che cercavano per un racconto nuovo. Hanno la magia nel sangue e l’elettricità nella punta delle dita. - Ci sono dei test, per riconoscerli? - domandò Charly. - Come, no? Te ne faccio uno. La vedi la neve, qua fuori? - 62