li aveva avuto a che fare, messi di fronte ad un futuro che
avrebbero potuto avere.
- Ho provato pena per te, perché a differenza degli uomini
che tu ed i tuoi amici portate a spasso nel tempo, il tuo futuro
non può essere cambiato. Il mondo farà il suo corso, qualunque cosa tu faccia. Non c’è redenzione che possa cambiare le
cose. Il fantasma pensò al suo collega del Natale Futuro. Lui doveva
sapere! Eppure gliel’aveva tenuto nascosto! La rabbia montava dentro di lui, ma c’era ancora una curiosità che non riusciva a soddisfare. Un’ultima domanda, prima di consegnare
il suo più grande fallimento allo Spirito del Natale Presente.
- Perché il ventunesimo secolo? Perché proprio adesso? Adam Stonesoul ridacchiò.
- Ho vissuto molte epoche e scoperto molti segreti durante
i miei viaggi. Il tuo tempo è quello in cui i potenti diventano
sempre più potenti, mentre gli altri diventano sempre più
poveri ed indifesi. Siamo ancora abbastanza lontani da ribellioni sanguinarie e guerre, ma con una tecnologia tutto
sommato accettabile. Non c’è epoca migliore dove vivere a
danno del tuo prossimo e farla franca. Direi che questo tempo è il fondo del barile dell’umanità. Non ci fu bisogno del cappuccio a forma di stoppino per spegnere l’allegra fiamma del Natale Passato, stavolta.
- Portami a casa, adesso. - concluse Adam, porgendo una
mano allo Spirito. - Finiamola con questa farsa. -
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