Il demone del na ale
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Un altro dannato Natale. Nella sua mente questa era la frase perfetta che avrebbe voluto urlare, svegliando il mondo
intero. Si fregò le mani viola dal freddo, una nuvola di aria
calda uscì dalle labbra screpolate, senza dargli conforto.
Da quanto tempo aveva perso la voglia di vivere? Non lavorava ormai da un anno, era dal lato sbagliato dei trenta e non
aveva nessuna qualifica che lo facesse svettare tra la folla.
Tra poco non avrebbe nemmeno avuto i soldi per pagare l’affitto dell’appartamentino al piano terra d ݙHX