Ritorno a Casa
di P.A,M. Diraque
- Trovati, almeno credo... Sullo schermo era apparsa la scritta: “Rilevata trasmissione
onde medie.”
- Onde medie... - il comandante era perplesso. Guardò attraverso la grande lastra trasparente. - È dal terzo pianeta di
quella stella gialla, vero? L’addetto alle trasmissioni annuì: - Proprio da là. Prima c’era
quel pianeta gassoso con gli anelli che lo occultava. L’astronomo armeggiava con le icone olografiche: - Allora...
Sì, può essere. È un pianeta di prima classe, adatto alla vita.
Lo avevamo classificato nel quinto settore, civiltà con tecnologia di tipo 2. Non dovrebbe avere la capacità di produrre
onde radio. Quindi devono essere i nostri naufraghi. Si sono
costruiti un primitivo emettitore con quel poco che potevano trovare laggiù. - Ho sintonizzato meglio la modulazione d’ampiezza. Mando
il messaggio negli altoparlanti. La voce, corretta dal computer e sintetizzata dai processori
audio, risuonò per la plancia: - Siamo Melekh, Beltesha’tstsar e Kantschvar. Siamo Melekh, Beltesha’tstsar e Kantschvar. Siamo Melekh, Beltesha’tstsar e Kantschvar. Il comandante sorrise: - Trovati! Se trasmettono possono ricevere. Fai ripetere al computer che arriviamo. Quando rispondono chiamatemi. Io avverto la base. - Ci hanno trovati! - Kantschvar armeggiò sui comandi della radio. - Mettetevi gli auricolari. Chiamano dalla Stella del
mattino. -
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